Il piccolo (15 metri di diametro) 2018 BD20 ha prima sfiorato la Luna e poi la Terra, passandole a circa 35 000 km. Tra una perseide e l’altra stiamo attenti alle pietre un po’ più grosse…
La sonda giapponese Hayabusa 2 si sta preparando per gli studi da eseguire a distanza e per l'invio dei "lander". Una piccola-grande strategia operativa...
Una recente ricerca (fortunatamente negativa) ha messo in luce una idea che stava circolando tra le alte sfere mondiali e i grandi geoingegneri (qualcuno forse è più dannoso dei futuri robot dominatori del mondo). Viene proprio da dire: “Ma siamo matti o ci facciamo?”
Come avrà fatto il nostro amico cinghiale a sistemare le piastrelle della meridiana durante la notte, in modo che di giorno segnino la corretta ora solare? Nonostante le apparenze, cari lettori, questo racconto è una cosa seria e vi insegnerà come leggere una meridiana di notte!
Non ci siamo dimenticati della cometa PanSTARRS (C/2017 S3)… il fatto è che si sta comportando veramente in modo inaspettato, proprio come un bambino che si trova davanti a cose mai viste e mai provate.
La regola del progetto era di non usare nessuno strumento, neppure il goniometro e la bussola. La direzione Nord e l'inclinazione esatta le avevamo derivate solo osservando la stella Polare per un paio di notti di seguito. Diciamo che anche se era ben noto che la latitudine del luogo fosse di 39°, questo fatto non ci riguardava, avremmo potuto ignorarlo e tutto avrebbe funzionato comunque alla perfezione. Insomma, avevamo pensato a tutto, tranne ai cinghiali...
Teniamoci pronti… le TV e i media si scateneranno e tra poco ci saranno i primi selfie con i marziani… Uno strumento italiano ha -forse- localizzato un lago salato di acqua liquida a più di mille metri di profondità sotto il polo sud del pianeta rosso. Grazie ai robottini? Nemmeno per sogno! Grazie al “vecchio” Mars Express e ai dati raccolti a partire dal 2012.
Una cometa che non doveva essere vista ad occhio nudo si è messa a schioppettare e potrebbe spingersi fino alla terza magnitudine.
Un problema di meccanica celeste piuttosto semplice ma che è della massima importanza non solo per i satelliti artificiali, ma anche per la comprensione di fenomeni astronomici come la strategia utilizzata dai satelliti di Saturno per mantenere "compatto" l'anello f.
Non solo vino nella vita di Vin-Census... Ecco a voi, cari amici lettori, il racconto di un viaggio indimenticabile e, perché no, un consiglio per chi non ha ancora deciso dove recarsi in vacanza!
La misurazione Doppler nella direzione Terra-sonda conferma che Hayabusa2 è arrivata a destinazione. La velocità relativa all'asteroide è inferiore a 1 cm/s, come pianificato. Adesso comincia il bello (speriamo...).
Continuiamo a cercare qualcosa dove non c’è (e probabilmente non c‘è mai stata), mentre un po’ più lontano c’è chi inonda lo spazio di prove sempre più “pesanti” sulla sua possibile vita biologica.
Ricordate la messinscena mediatica dell'arrivo di Rosetta vicino alla "sua" cometa? Una diretta che sembrava la festa di Capodanno con tanto di fallimento in diretta, cercato di far passare come un successo unico? E ogni giorno prima dell'arrivo e ogni giorno dopo era un continuo martellamento mediatico, tanto da far diventare antipatica quell'oggetto dalla forma tanto strana (ma non imprevista). E' l'Europa, l'Italia... l'Occidente, baby! E, intanto, in completo silenzio o quasi, Hayabusa2 è arrivata alla sua meta.
La domanda è semplicissima: “Cosa succederebbe alla Terra e alla sua orbita se, improvvisamente, il Sole riducesse la sua massa alla metà di quella attuale?” Notate che quando dico improvvisamente dico anche immediatamente, come se fosse stato toccato dalla bacchetta magica di una fata.
Da due settimane una tempesta di sabbia sta investendo Marte. Oggi è stato comunicato che l'intero pianeta è immerso dalla polvere... Forse Marte si è proprio stufato di essere bucherellato e guardato continuamente. Forse non ama gli spettacoli tipo "grande fratello" e ha detto basta? QUI una selezione di articoli sulle missioni marziane
Ovviamente, i media continuano a parlare di Global Warming fregandosene bellamente di El Nino, La Nina, le periodiche correnti oceaniche, il Sole al minimo e molto altro. Questa è ormai la norma, soprattutto italiana.