Un semplice quiz che si ricollega al modo con cui avevamo rappresentato l’infinito nelle lezioni di Matematica…
Sembrerebbe un articolo piuttosto tecnico e, in realtà, lo è. Tuttavia, l’importanza per l’origine del Sistema Solare e per le capacità creative delle supernove è tale da accettare un piccolo sforzo interpretativo. I chimici mi perdonino se ho cercato di semplificare al massimo la problematica...
Poche parole per riportare due articoli che parlano non solo di GW, ma anche di come la Scienza potrebbe prendere una brutta piega (o forse l'ha già fatto). Tra la nullità dei nostri giornali, è sempre utile leggere qualcosa che ancora fa pensare e riflettere. Poi ognuno tragga le sue conclusioni. Non li traduco per non far pensare che aggiunga o tolga qualcosa di mio... Sono, comunque, a disposizione per eventuali chiarimenti
Cassini non è certo in grado di vedere così lontano, ma è capace di darci la distanza di Saturno con un errore dell’ordine dei 100 metri. E poi se c’è di mezzo un meccanico celeste come Laskar tutto è possibile!
L’idea di questo quiz veramente semplice me l’ha data APOD (quindi non andate a vedere l’immagine del giorno…).
Mentre la TV sta per iniziare un nuovo programma in cui il ben noto “farfallino” non climatologo per studi eseguiti, ma tuttologo di fatto, ci delizierà (potrei sbagliarmi, ma ci scommetterei parecchio) con previsioni tragicomiche sul riscaldamento globale, sui soliti ghiacciai che si sciolgono (quante volte è successo nella storia della Terra?), sugli orsi polari che ormai sono costretti a giocarsi a dadi l’ultimo pezzo di ghiaccio (è stato dimostrato che stanno molto meglio di qualche decennio fa), sui poveri pinguini rimasti isolati sull’ultimo iceberg dell’Antartico (ne parliamo a parte), nonché sull’innalzamento degli oceani che ormai dovrebbe, secondo le previsioni di qualche anno fa, aver allagato tutta la Pianura Padana e trasformato Piazza Duomo a Milano in una spiaggia turistica, ci sono ancora veri climatologi che hanno appena dimostrato che la fermata del riscaldamento globale degli ultimi 18 anni è reale e che i tentativi di mascherarla con dati artefatti è stata una misera messinscena.
La topografia di Caronte fa pensare che esso abbia avuto un enorme oceano sotterraneo che, ghiacciando, abbia fratturato la crosta superiore creando enormi canyon. I tecnici hanno pensato a una specie di enorme “incredibile Hulk”.
Questo articolo (il vero lavoro l’ha fatto Lorenzo Franco) riporta un’interessantissima serie di osservazioni con un risultato che è particolarmente significativo per il sottoscritto. Avrei potuto intitolarlo: “La pancia c’è e si vede…”, ma è meglio andare con ordine e dare la giusta considerazione alla parte scientifica.
Anche se molti dei nostri esperti televisivi se lo sono dimenticato (ma lo hanno mai saputo?) la corrente oceanica El Nino è la causa dell’anomalo riscaldamento registrato quest’inverno. Un’anomalia ricorrente che ha raggiunto valori eccezionali, del tutto simili a quelli del 1982/83 e 1997/98. Purtroppo (o per fortuna?) la corrente ha raggiunto il suo picco lo scorso dicembre e ora si sta spegnendo. Si stabilizzeranno le condizioni per l’avvento de La Nina e dovremo, con molta probabilità, aspettarci un periodo di freddo insistente.
Iceberg giganteschi che galleggiano su un oceano di azoto solido. Un film di fantascienza? No, la descrizione del grande piccolo Plutone. New Horizons continua a emozionarci.
Due anni fa il piccolo asteroide 2013 TX68 è passato a circa 2 milioni di chilometri da noi. La sua vista è, come quella di tutti gli asteroidi, molto acuta. Quel poco che ha visto, a causa della sua alta velocità, l’ha convinto a tornare e questa volta lo vuole fare proprio da vicino, probabilmente a soli 17 000 km. A qualcuno piace ancora la Terra…
La relazione tenuta al Congresso americano dal Prof. John R. Christy, una delle massime autorità mondiali della Scienza dell'atmosfera, ha fatto raffreddare di molto il tanto desiderato e auspicato riscaldamento globale. E adesso... che altro trucco si inventeranno gli scienziati "politicizzati" e lautamente pagati? In Italia di tutto ciò nessuno se ne cura...
Era proprio una bella giornata su Papalla, il PapalSole splendeva e il cielo era di un bellissimo colore... nero! Nero??? Certo, su Papalla non c'è l'atmosfera, quel miscuglio di gas che avvolge la Terra e che ci permette di respirare, fa sì che la temperatura non sia mai né troppo alta né troppo bassa, rende […]
Analisi più accurate della superficie di Plutone mostrano come il ghiaccio d’acqua sia ben più abbondante di quanto si pensasse precedentemente.
Stupefacente scoperta: i babilonesi utilizzavano le aree per calcolare lo spazio percorso da Giove, proprio quello che abbiamo imparato a fare nelle prime lezioni sugli integrali.
Probabilmente il Sole da solo, e con le sue conseguenze sulla dinamica atmosferica, può benissimo gestire il caldo e il freddo sul nostro pianeta. D’altra parte, il minimo di Maunder insegna… e non solo lui. Tuttavia, il suo stato emotivo influenza molte altre cose e non certo meno importanti. Ai tempi di certi periodi freddi non era facile rendersene conto, ma oggi sicuramente sì…