Grande clamore tra gli astrofili, ultimamente, per l’occultazione di Aldebaran da parte della Luna. Niente di male, ovviamente, soprattutto se si sfrutta l’occasione per qualche immagine suggestiva. Da un punto di vista scientifico, tuttavia, nessun interesse pratico. Perché non tentare, invece, qualcosa di sicuramente meno semplice (ma fattibile) che possa avere ripercussioni ben più importanti? Il prossimo anno uno stesso asteroide (22 Kalliope) occulterà due stelle nel giro di meno di due mesi. E’ ancora presto per parlarne? Assolutamente no: le osservazioni di un’occultazione vanno pianificate molto in anticipo e con molta accuratezza. La nostra Giorgia potrebbe esserne particolarmente interessata, dato che dovrebbe essere coinvolta in entrambi i casi. Ricordiamo che 22 Kalliope ha un piccolo satellite…
Un Natale con la Luna Piena: un’occasione abbastanza rara, anche se non rarissima. Tuttavia, quel tanto che basta per farmi pensare al “faccione” del nostro satellite e proporvi un quiz estremamente facile, ma che spesso viene risolto in modo errato o confuso. Sto parlando delle librazioni lunari…
Stamattina ho preparato l’impasto per fare i buonissimi croxetti liguri, avendo recuperato tempo fa uno stampo fatto a mano da uno degli ultimi artigiani di Varese Ligure. Dopo di che, ho ottenuto quei deliziosi dischetti in cui, da ambo i lati, sono presenti simboli floreali o ciò che è stato scolpito sulle facce dello stampo. Le famiglie nobili della Liguria imprimevano il loro stemma e i croxetti erano un piatto per le grandi occasioni. Oggi pomeriggio preparerò il sugo. Nell’intervallo mi sono messo a leggere una ricerca che spiega come sfruttare l’albedo per abbassare la temperatura nelle grandi città e mi sono ricordato di qualcosa che avevo letto pochi giorni fa, relativamente ai dati un poco “ambigui” che la NOAA aveva usato per dimostrare come la fermata del riscaldamento globale non sia un effetto reale. Forse, forse, non era così difficile capire perché e come la NOAA avesse cambiato molte stazioni di rilevamento. E, forse, il grado e mezzo che tanto spaventa i governi mondiali (a parole) può essere triplicato (in verso opposto) solo spostandosi di pochi chilometri e senza aspettare decine d’anni…
Lo so, è Natale e tutti DEVONO essere (o apparire) buoni e sinceri. Ce lo impongono i media e il consumismo frenetico. Io penso che le persone buone e oneste non debbano aspettare Natale per esserlo. Ogni giorno è Natale e Natale non è niente di diverso da tutti gli altri giorni. Al limite è un avvenimento, un ricordo, una sensazione, estremamente personale e privata. E questo dovrebbe valere sia per chi ha fede religiosa e sia per chi ha una SUA personale fede per tutto ciò che è Natura. Mi ricordo una vecchia canzone dei “Gufi”…: “ E poi si va tutti in chiesa a pregare Iddio, ma tu ti preghi il tuo che io mi prego il mio…”. Il verso può vedersi sia in modo positivo che negativo, a ognuno la propria scelta. Insomma, perché questo strano preambolo? Beh… solo per anticipare che ho scritto un articolo “leggermente” polemico anche oggi, momento in cui tutti dovrebbero volersi bene e perdonare qualsiasi sbaglio. Poi, domani, sarà un altro giorno. Io, invece, non mi smentisco e rimango polemico anche oggi per le ragioni che ho cercato di esprimere precedentemente. Abbiate pazienza... e, comunque, BUON NATALE!
Encelado passa davanti a Teti e gli anelli fanno da contorno. Cassini sembra divertirsi con immagini fantastiche. Domani ci sarà un ulteriore passaggio ravvicinato con Encelado per misurare la temperatura dei getti polari, mentre si continuano a studiare i dati precedenti per rispondere sull'abbondanza dell'idrogeno. Il bello deve ancora arrivare...
cari tutti, l'amico Domenico Licchelli mi informa di una dichiarazione ufficiale del Presidente della SIF Luisa Cifarelli che allego con molto piacere, ringraziandolo per l'importante contributo. Come si vede benissimo, la componente politica e mediatica ha chiaramente travisato il ruolo della Scienza. La visione estremamente scettica della validità dei modelli che cercano di essere proposti con metodi del tutto alternativi e coercitivi (o così o niente), ne esce ancora una volta rafforzata, Parigi o non Parigi... Buona lettura...
Anche Cassini ci manda un regalo di Natale, ricordandoci che l'arte della Natura è irraggiungibile!
Plutone continua a regalarci meravigliose “strenne” natalizie .
Questo articoletto riprende il quiz sulle comete di Kreutz proposto qualche giorno fa e a cui è già stata data una risposta molto semplificata. Vediamo di studiare un po’ meglio il moto del Sole all’interno del suo sistema (senza considerare quello ben più ampio e complesso all’interno della Via Lattea e di questa all’interno del suo ammasso locale). La precisazione appare importante, quando si legge spesso e volentieri che il baricentro del sistema Solare è sempre all’interno del Sole. No, non è affatto vero e le comete di Kreutz, che hanno un perielio piccolissimo, ne danno una prova tangibile (se mai ce ne fosse bisogno).
Sì, il trattato sul clima di Parigi è veramente STORICO: mai l’uomo comune era stato considerato tanto stupido dai chi lo governa. Parigi ha prodotto veramente un capolavoro. Se i media potranno giocare a mani basse, senza trovare voci contrarie, niente sarà più come prima e le marionette umane potranno essere manovrate anche senza fili. Non voglio arrabbiarmi più di tanto (stanotte ho dormito ben poco), ma analizzare la situazione con calma e razionalità davanti a un gruppo di lettori che sicuramente potranno capire, commentare, riflettere e magari rifiutare il mio pensiero, ma che l’avranno fatto usando il proprio cervello e non quello mediatico che i governi e i loro media cercano di trapiantarci in tutti i modi.
Per accontentare la nostra nuova amica Lucy, inserisco una recentissima immagine di Plutone a colori. Un po' di marrone in più (metano?), ma niente di spettacolare... Come dicevo, al Sistema Solare non piacciono i colori troppo vivaci... Comunque, resta una visione stupefacente...
Le macchie bianche cominciano a parlare e prospettano ipotesi tutte ancora da verificare, ma di “chiaro” interesse.
Decisamente più grande di Mimas , Teti supera di poco i mille chilometri di diametro (poco più grande di Cerere) e si comporta da corpo planetario sotto tutti gli aspetti. Oltre alle sue caratteristiche intrinseche ha il privilegio di avere due guardie del corpo che non possono che fare piacere al grande Lagrange ( o, meglio ancora, Lagrangia).
Stavo raccogliendo un po’ di materiale per descrivere la storia avventurosa, oggi più o meno ricostruita, delle comete del gruppo di Kreutz (ho visto un recente bellissimo filmato di SOHO), quando mi è venuta in mente anche un’altra idea completamente diversa, ma che si ricollega in qualche modo al primo argomento. Un concetto banalissimo che però -forse- viene spesso sottostimato. Prima di esporlo, vi faccio un piccolo quiz…
La cometa Catalina, di cui avevamo parlato poco tempo fa, sale nel cielo e mostra le sue due code che vanno decisamente in verso opposto. Ma è vero? penso che sappiate tutti spiegare il fenomeno...Intanto godiamoci questa immagine ...
Malgrado il continuo tentativo di non ammettere la verità, Rosetta ha mancato il suo obiettivo primario, quello di depositare un lander capace di mandare informazioni direttamente dal suolo dopo averlo analizzato in dettaglio. In questo contesto, dobbiamo ammettere che gli orgogliosi giapponesi sono stati molto più seri e onesti: la loro missione Hayabusa del 2005 ha avuto grossi problemi ed è stata giudicata abbastanza fallimentare. Tuttavia, ha insegnato molto e la sua figliola Hayabusa 2 potrebbe regalarci qualcosa di ben più importante. Purtroppo se ne parla poco…