30/09/14

Come dargli torto?

Questo articolo non è altro che l’estratto di una dichiarazione fatta dal ministro dell’ambiente indiano dopo il recente Summit di New York sul clima, ma dimostra molto bene ciò che ho detto molte volte. Oltre al pericolo vero o falso del GW ( e sapete come la penso) esistono problemi molto più seri che il mondo “civile” ha sulla coscienza e che DEVE risolvere.

22/09/14

Anche le lumache contro il GW *

Una lumaca era diventata la nuova vittima del riscaldamento globale (soppiantando gli orsi bianchi che stanno sempre meglio…). Purtroppo, anche lei ha dato una profonda delusione ai sostenitori del GW. Una bella storia da raccontare anche se la scienza (di un certo tipo) ne esce con le ossa rotte.

10/09/14

L’autostrada di Pan **

La zona quasi priva di particelle di ghiaccio attraverso cui si muove il piccolo satellite Pan di Saturno è spesso fonte di belle immagini e di tante parole molto “vaghe” che difficilmente spiegano il perché la piccola Luna riesce a tener pulita la sua traiettoria all’interno di anelli stracarichi di materia. Ne avevo già parlato, ma vale la pena richiamare un po’ di fisica semplice e smettere con l’ammirazione priva di comprensione.

05/09/14

Volando a 40 000 km sopra la Nuova Zelanda.

No, non sto parlando di un qualche satellite artificiale, ma di un piccolo asteroide che il 7 settembre ci verrà a fare una visita molto ravvicinata. Passerà alla minima distanza sopra la Nuova Zelanda, ma per vederlo è necessario un piccolo telescopio. Nessun rischio, però…

31/08/14

Raffreddamento globale su Marte? Sicuramente è colpa dei marziani!*

Non posso che riferire la notizia che viene data in questi giorni in modo allegro e -spero- spiritoso. Non solo conferma quello che dico da anni, ma mette i marziani sullo stesso nostro piano. Anche loro sono poco ecologisti! Forse verranno presi come esempio d NON seguire. Alla TV tutto è possibile.

30/08/14

Provaci ancora… NGC 2547-ID8! *

Ho passato gran parte della mia vita scientifica studiando gli impatti asteroidali. Ovviamente, solo analizzando i residui ancora visibili di queste catastrofi planetarie e attraverso le teorie fisiche costruite allo scopo. Non sono mancati gli esperimenti di laboratorio, dove abbiamo fatto scontrare piccole masse accelerate fino a velocità di qualche chilometro al secondo. Tutto bello e utile, ma sarebbe stato magnifico analizzare un impatto in tempo reale. Oggi ciò è stato "quasi" possibile e mi spiace non fare più parte del grande gioco della ricerca sul campo. Buona fortuna, comunque, ai nuovi ricercatori!