Europa Clipper è in viaggio verso Europa e il suo oceano sotterraneo. Tra poco più di cinque anni sapremo molto di più sulla vita...
Ebbene sì, anche Mimas ha un oceano sotto la sua superficie ghiacciata e profondamente craterizzata. Un oceano estremamente giovane, non più vecchio di 25 milioni di anni. Un'occasione fantastica per lo studio della nascita della vita e speriamo che in questo mondo sempre più privatizzato si riesca a capirne l'importanza.
La Luna non vuole essere da meno e ci manda un'astronave per tenerci d'occhio... Alieni? No, meccanica celeste!
Un passo decisivo per la vita fuori dalla Terra: Encelado ha una grande riserva di fosfati, base fondamentale per le creature viventi.
L'analisi delle forme assunte dalla superficie terrestre è di importanza fondamentale per la geologia e rappresenta spesso il primo passo da compiere per formulare ipotesi sui meccanismi che le hanno generate. Il medesimo approccio può rivelarsi molto utile nell'indagare i corpi celesti solidi del sistema solare e ipotizzare modelli del loro interno. E le sorprese talvolta non mancano...
Allacciate le cinture di sicurezza e preparatevi a partire per un viaggio alla scoperta dei c.d. corpi minori, che di "minore" hanno solo le dimensioni!
La vita su Europa è sempre più probabile dato che è un mondo tutt'altro che statico ma in continua evoluzione interna.
Quindici anni dopo, New Horizons ci mostra impressionanti immagini di Giove e dei suoi vicini di casa.
Non è ancora Pasqua, ma un uovo con sorpresa è apparso nel Sistema Solare.
Vi ricordate l'enorme successo della canzone di Vecchioni, Samarcanda? Bene sembra che stia succedendo qualcosa di molto simile nella "futura" storia dei viaggi spaziali.
I batteri di Encelado sembrano continuare a mandarci messaggi, ma noi preferiamo cercare la vita dove probabilmente non c'è mai stata (o anche peggio)...
Mentre in internet impazzano le notizie sulla superluna che potremo ammirare stasera (26 maggio 2021) e sulla suggestiva eclisse che purtroppo non sarà visibile dall'Italia (se non tramite foto e video che riempiranno la rete in tempo reale e nei prossimi giorni), noi vi suggeriamo di prepararvi ad osservarla leggendo (o rileggendo) questo fantadialogo nel quale Galileo ci racconta l'emozione del momento in cui puntò il cannocchiale verso la Luna e...
Capita, ogni tanto, che il prof. si assenti per qualche giorno e che nasca l'esigenza di intrattenere i lettori abituati a farci visita quotidianamente e a trovare qualcosa da leggere. Nessun problema, starete pensando... basta rovistare in archivio alla ricerca di qualche bell'articolo pubblicato anni fa e il gioco è fatto! Sembra semplice, ma... come vincere l'imbarazzo della scelta tra le migliaia di articoli pubblicati? Questa volta, per mia fortuna, è stato davvero semplice, dal momento che è venuto in mio aiuto un servizio trasmesso dai telegiornali, che parla di un satellite artificiale "messo in pensione", dopo venti anni di onorato servizio, spostandolo dalla sua orbita operativa ad una più lontana.
Scopriamo (o riscopriamo) quali sono i semplici principi teorici alla base della manovra effettuata con successo. Segue un'appendice sull'anello f di Saturno che, se esiste, è solo grazie agli stessi principi.
Sale, temperatura giusta, nutrimento... mancavano solo le correnti oceaniche per rendere sempre più "vivibile" l'oceano di Encelado.
Una vera poesia scritta con la macchina fotografica. Basta la Luna e tanta sensibilità...
Portare l'acqua sulla Luna? Già fatto... ci ha pensato il "vento" terrestre.