Malgrado sia stata provata la completa indipendenza tra fenomeni estremi, quali uragani e tornado, e il clima terrestre su lunga scala, si continua a sentire che questi ultimi sono in netto aumento (non è vero, tra parentesi) e che sono nati nuovi e speciali fenomeni atmosferici: le bombe d’acqua, in tempi remoti chiamati acquazzoni (un nome che non fa fine e impegna troppo). Se gli allarmisti del riscaldamento globale avessero ragione, cosa dovremmo dire di Titano?
Sono molto lieto di presentare questo articolo, che altro non è che la traduzione pari pari dell’abstract apparso su Nature (più qualche mio commento personale). Ciò deriva non solo dall’interesse della scoperta in sé, ma soprattutto dalla conferma (in tempi di telescopi mostruosi) che piccoli strumenti, bene organizzati, possano ancora fare lavori di prim’ordine, con la partecipazione anche gli astrofili "veri", quelli che desiderano aiutare la Scienza e non divertirsi a guardare galassie virtuali per fare innervosire i colleghi.
A pochi giorni dal termine della straordinaria missione della sonda Cassini, mi fa piacere riproporre un articolo pubblicato nel vecchio sito nel 2013, che riporta i risultati di una interessantissima ricerca, tra i cui autori ci sono dei cari colleghi e amici, italiani per di più. Studiando attentamente i dati di Cassini e soprattutto i colori dei satelliti e degli anelli si sono raggiunte conclusioni che sembrano molto solide e definitive. Anche se i fondi per la ricerca scendono sempre più in basso, l’intelligenza italiana riesce ancora a supplire a queste carenze.
...e sto per portare a termine la ventennale missione affidatatami da voi umani, dopodiché ne inizierò un'altra che non avrà mai fine!
Stupefacente serie di immagini riprese da Cassini, da una posizione veramente unica. Sono solo i suoi anelli, ma...
Questo articolo costituisce l'appendice della serie "Che fai tu, Luna, in ciel?", in esso cercherò di descrivere nel modo più intuitivo e semplice possibile il fenomeno della marea lunare.
Il piccolo Prometeo (85 km di diametro) sembra proprio chiacchierare con l’anello f. Una visione che va oltre alla bellezza in sé, ma ci spinge a tante riflessioni.
Come anticipato al termine della puntata precedente, in questo articolo parleremo di chi ha sviluppato un fiorente business basato sulla propensione di molti agricoltori a credere a tutto ciò che sembra quasi "magicamente" facilitare il loro duro lavoro... meditate, amici agricoltori, meditate!
Non stiamo parlando dell'acqua depositata dalle comete nei crateri vicini ai poli lunari, dove il Sole non giunge mai, ma di acqua contenuta nell'interno della Luna, nel suo mantello, rendendolo in qualche modo "umido" come il nostro (non pensiamo perciò a laghi sotterranei!).
In realtà, è molto facile parlarne e discuterne per ore e ore, ma -come sempre- senza nessun risultato. Molto meno facile trovarla per davvero e ancora meno facile riuscire a identificarla. Si sta, perciò, preparando la strumentazione adatta per avere le prove, raccolte direttamente nel luogo più facile da investigare, con la minima spesa.
Sembra quasi che io ce l’abbia con Marte… ci mancherebbe altro. Me la prendo con chi lo usa per scopi poco scientifici, non certo con un pianeta più che interessante. Eccovi, allora, un bel filmatino che mostra il moto di Phobos, uno dei due mini-satelliti.
I motori si sono accesi e la nostra astronave si sta lanciando verso lo Spazio…
Sulla porta d'ingresso della sua casetta di campagna, il premio Nobel per la Fisica Niels Bohr aveva attaccato a un chiodo un ferro di cavallo, il proverbiale portafortuna. Vedendolo un visitatore esclamò: "Un grande scienziato come lei crede veramente che un ferro di cavallo sull'uscio di casa porti fortuna?" "No" rispose Bohr "Certo che non credo in queste superstizioni. Ma sa com'è..." aggiunse con un sorriso "... dicono che porti fortuna anche a chi non ci crede!"
E se anche uno come Bohr preferiva non "rischiare", non si può certo pretendere che lo faccia un agricoltore andando contro credenze e rituali secolari che, pur senza alcun fondamento scientifico, si ritiene che abbiano il potere di garantire un buon raccolto... ma noi ne vogliamo parlare lo stesso, non ce ne vogliano gli agricoltori!
In questa puntata parliamo dei più diffusi luoghi comuni secondo i quali esisterebbe una relazione tra il ciclo lunare ed eventi della nostra vita. La stessa etimologia della parola "lunatico" (dal latino "colui che varia di umore secondo le fasi lunari") rivela quanto radicate siano tali convinzioni basate, in realtà, solo su suggestione e superstizione. Ma veniamo ai fatti...
Rendiamo omaggio al solstizio d'estate riproponendo questo breve trattato sulla Luna scritto una decina di anni fa.
Se, durante le tiepide notti d'estate, vi capiterà di soffermarvi ad ammirare la nostra candida e romantica compagna di viaggio, dimenticate per un attimo le argomentazioni scientifiche che state per leggere e, semplicemente, godetevi l'effetto che avrà su di voi l'emozione che solo lei sa regalarci!
Concludiamo la nostra carrellata sugli anelli del Sistema Solare con quelli di Nettuno. Saltiamo quelli di Saturno dato che sono già stati ampiamente trattati, ma ci soffermiamo su un suo satellite molto particolare. Facciamo quindi un breve confronto tra i vari sistemi e terminiamo con i “nostri” anelli, sicuramente non naturali, ma ben più pericolosi.