10/09/14

L’autostrada di Pan **

La zona quasi priva di particelle di ghiaccio attraverso cui si muove il piccolo satellite Pan di Saturno è spesso fonte di belle immagini e di tante parole molto “vaghe” che difficilmente spiegano il perché la piccola Luna riesce a tener pulita la sua traiettoria all’interno di anelli stracarichi di materia. Ne avevo già parlato, ma vale la pena richiamare un po’ di fisica semplice e smettere con l’ammirazione priva di comprensione.

23/08/14

Il bell’addormentato è stato risvegliato… *

New Horizons deve risvegliare sopiti entusiasmi e il team della missione le sta provando tutte. Noi sappiamo benissimo che non ce ne sarebbe bisogno, ma, come scritto da poco, l’uomo si emoziona solo per i VIP e Plutone ha perso quel ruolo. Tuttavia, la NASA ha anche provato a risvegliare un bell’addormentato, che -forse- avrebbe dovuto avere un riguardo superiore, facendo probabilmente un piccolo autogol. Noi, però, la avevamo già svegliato tempo fa, in tempi non sospetti, e ne sono proprio contento!

02/08/14

Media INAF colpisce ancora!

Non vorrei sinceramente scrivere articoli di questo genere, ma per tutto ciò la Scienza mi ha insegnato e per il tempo che io, nel mio piccolo, ho dedicato a lei, non mi sento di passare sotto silenzio gli “orrori” scientifici che vengono pubblicati senza alcun controllo (sembra) sul sito di un Istituto scientifico ufficiale come è l’INAF. La divulgazione non conta proprio niente?

31/05/14

Capire l’interno guardando l’esterno **

Le missioni verso la Luna non servono solo a preparare i futuri hotel di lusso o a recuperare l’acqua per i loro bagni. A volte riescono anche a far Scienza, anche se i risultati vanno cercati tra pieghe ben nascoste. Il LRO e il GRAIL stanno analizzando punto a punto le deformazioni del nostro satellite, causate della marea terrestre, e permetteranno di leggere sempre meglio la parte veramente invisibile della Luna, ossia il suo interno.

08/04/14

I satelliti di Giove stanno per dare spettacolo (sesta e ultima parte) ***

fig.28

Il Sole è stato un meraviglioso Super-Kepler per l’osservazione dei transiti mutui degli oggetti del sistema di Giove. Non si è accontentato, però, di osservare e ha deciso di illuminare la scena rendendo tutti (o quasi) partecipi dello spettacolo, attraverso le eclissi. Ora, però, anche la Terra vorrebbe fare lo stesso…

06/04/14

Acqua sì, acqua no… insomma decidetevi!

A volte salto volontariamente certe notizie. Chiamatelo metodo troppo “soggettivo”, ma se una cosa non mi convince del tutto o mi sembra solo una ripetizione di qualcosa di già noto, che cerca di catturare nuovo interesse per far fare carriera a qualcuno, evito di inserirla tra le news. La Luna sembra, ultimamente, partecipare al giro vizioso di Marte e mi ha dato ragione.

03/04/14

I satelliti di Giove stanno per dare spettacolo (quinta parte) **

fig.22

Abbiamo visto che considerare il Sole un osservatore passivo oppure attivo non influenza assolutamente il procedimento utilizzato per stabilire le condizioni che portano ai transiti e/o alle eclissi dei satelliti di Giove (e di tutti pianeti). Continuiamo allora a considerare il Sole come osservatore passivo, sapendo benissimo come fare a ribaltare la situazione, facendo accendere la luce alla nostra stella. In altre parole, i transiti visti dal Sole descrivono perfettamente le eclissi viste da Giove o dai satelliti (e da molti altri punti dello spazio). L’abbiamo fatto la volta scorsa e continuiamo su questa strada.

30/03/14

I satelliti di Giove stanno per dare spettacolo (quarta parte) **

fig.18

Finora abbiamo considerato il Sole come un naturale telescopio spaziale che, durante il suo moto attorno a Giove, può sicuramente osservare il transito dei satelliti medicei davanti (e dietro) il pianeta gigante. Abbiamo anche utilizzato coordinate celesti per rappresentare professionalmente la situazione e disegnare le figure relative. Il Sole è un osservatore fortunato, dato che riesce a vedere i transiti quasi sempre e ha solo un piccolo “buco” relativo a Callisto. Si può fare anche di meglio e legare le osservazioni del Sole al tempo che scorre. Nel frattempo, però, ci stiamo accorgendo che sul Sole fa troppo caldo e che è meglio cambiare punto di osservazione. Il Sole ha la fortuna di essere un osservatore “attivo”, basta accendere la luce!

27/03/14

I piccoli signori degli anelli *

il sistema di anelli

Non è molto che avevo attirato l’attenzione sulle occultazioni di stelle da parte di asteroidi. Avevo anche detto che i dilettanti potrebbero dare un contributo essenziale a questo tipo di ricerca, in grado di descrivere la forma di un oggetto celeste, altrimenti destinato a essere considerato solo un puntino luminoso. Beh… a volte capita che l’oggetto sia addirittura doppio e quindi doppia anche la soddisfazione. Ma adesso si è esagerato! L’asteroide, della classe dei centauri, ha addirittura un sistema di anelli. Si è ripetuto, in piccolo, quanto ottenuto per Urano. Forse le occultazioni riprenderanno interesse?