Rendiamo omaggio al solstizio d'estate riproponendo questo breve trattato sulla Luna scritto una decina di anni fa.
Se, durante le tiepide notti d'estate, vi capiterà di soffermarvi ad ammirare la nostra candida e romantica compagna di viaggio, dimenticate per un attimo le argomentazioni scientifiche che state per leggere e, semplicemente, godetevi l'effetto che avrà su di voi l'emozione che solo lei sa regalarci!
Sarà dovuto alla crescita della CO2 o a quei cento e più processi fisici che avvengono nell’atmosfera e negli oceani (e che ancora non conosciamo) o semplicemente al fatto che, uomini o no, la Terra si adatta alle condizioni che cambiano continuamente (lo ha imparato in più di 4 miliardi di anni!) e trova la soluzione migliore per i suoi abitanti (animali e piante), fatto sta che il mondo sta diventando più verde (non politicamente!), ossia la vegetazione aumenta, soprattutto in Africa, dove ce n’è più bisogno. La Terra è sanissima e rimane una mamma amorevole per i suoi figlioli (anche se ogni tanto qualche schiaffone è necessario).
Ed ecco, finalmente, l'extra che conclude la vicenda dell'Analemma. Lasciamo a Oreste il compito di ringraziare i lettori in chiusura di questa settima e ultima puntata.
Un satellite NASA che guarda verso la Terra si è sentito, probabilmente, sotto attacco nemico. In un solo anno di vita si è accorto di centinaia di flash luminosi diretti contro di lui. Attacchi terra-aria? No, probabilmente riflessioni su specchi d’acqua, visti con la giusta angolazione. Nessuna guerra globale in corso (almeno, per adesso…), la spiegazione è ancora un’altra.
Siamo alla stretta finale, Oreste Pautasso, padroneggia ormai i misteri dell'analemma terrestre e, stimolato dalle domande di Mattia, giungerà addirittura a ragionare su analemmi di altri pianeti. Chi l'avrebbe mai immaginato...
Dopo le gare ad inseguimento tra i soli veri e i soli finti della scorsa puntata, ora Pautasso dovrà vedersela con le terribili sinusoidi, insinuanti e sinuose curve che gli ricordano tanto le dolorose sinusiti della sua infanzia.
Ma se la caverà anche questa volta.
Ora che Oreste ha trovato un valido alleato nel fedele lettore Signor Paolo, si sente molto più sicuro ed è pronto ad affrontare questo nuovo capitolo che lo vedrà impegnato a districarsi tra Soli veri e Soli finti in competizione tra loro. Vediamo cosa succede...
L’Uomo si era messo in cammino alla ricerca di quello che voleva, ma che non conosceva...
Siamo ormai alla terza puntata e la faccenda comincia a farsi interessante. Dopo aver finalmente calcolato con l'aiuto di Mattia in quanti minuti la terra ruota di un grado, il nostro Oreste si avventurerà alla scoperta della vera forma dell'orbita terrestre e delle sue peculiarità. Pronti? Via!
Prima di continuare con la nostra storia della distanza della Terra dal Sole, mettiamoci alla prova con un problemino risolto nel 1672 e quindi di estrema facilità per noi. Tuttavia, vogliamo usare solo ciò che avevano a disposizione a quei tempi. Non andate a cercare nel web dato che troverete sicuramente una parte della risposta, ma, forse, non tutta… Pensateci, quindi, da soli.
Checché ne dicano le ultime invenzioni dei media, El Nino non dipende assolutamente dall’uomo, ma da circolazioni oceaniche di ben altra origine. Tuttavia, anche credendo a questa nuova “falsità”, gli effetti de El Nino sono finiti. E adesso vediamo cosa farà La Nina…
La politica non riesce a fermare il calore crescente del globo e i mari che stanno bussando a casa nostra? Nessuna paura… ci penserà il Sole. Parola degli svizzeri, che, in quanto a precisione, non sono secondi a nessuno…
Prosegue, con questa seconda puntata, l'avventura di Oreste Pautasso nel mondo degli analemmi...
L'articolo che vi allego è veramente ciò che dovrebbe essere un serio e neutrale rapporto sul clima terrestre, analizzato secondo ciò che realmente si sa e senza l'aiuto di programmi di dubbia validità.
Inizia, con questo racconto, una incursione nel mondo delle meridiane, che vi darà la risposta alla domanda che mai avete osato fare: cosa è mai quella specie di otto che campeggia sotto lo stilo in corrispondenza della linea del mezzogiorno? Forse la firma del pittore che ha disegnato il quadrante? Oppure una raffigurazione magica il cui significato è andato perduto? Serve forse a qualche scopo pratico? Quali sono i criteri con cui viene tracciato?
Ebbene, se avrete un po' di pazienza e non vi perderete questa e le prossime puntate, avrete tutte le risposte a questi interrogativi
La storia scritta nei libri è, spesso, come un telefono senza fili. L’inizio è sicuramente giusto, ma poi, di passaggio in passaggio, prende un risvolto molto diverso e ben lontano dall’originale. Vediamo come va… può darsi che questo sia il primo di una serie di articoli atti a riscrivere la vera storia di grandi personaggi (sia veri che mitologici).