Non abbiamo ancora avuto il tempo di riprenderci dallo sconforto per aver scoperto che Vin-Census credeva nella fine del mondo prevista dal calendario Maya, ed ecco un'altra sorpresa altrettanto sconcertante! Dopo anni di lotte contro il riscaldamento globale e la demonizzazione dell'anidride carbonica che, secondo quanto ci ha sempre detto, sarebbero solo un atto di fede imposto da motivazioni economiche e politiche, ecco un racconto che sembra rimettere tutto in discussione. Ma sarà vero o solo un'allucinazione provocata dalla... fame?!
Ma come è possibile? Il nostro Vin-Census davvero credeva nella fine del mondo prevista per il 21 Dicembre 2012? Nonostante abbia cercato in tutti i modi di nascondere questo suo scivolone scientifico, sono riuscita a scovare questo articolo scritto nel giugno del 2009 e, per onestà dei confronti di voi lettori, non potevo non pubblicarlo! Ma, prima di scandalizzarvi e di formulare giudizi resi ormai facili dalla conoscenza di come sono andate le cose, mi raccomando... leggete fino in fondo!!
Cosa c'è di meglio di una gita nello Spazio per apprezzare la meraviglia che ci circonda? I nostri piccoli ma sempre più saggi amici vivranno un'esperienza che, oltre a donare loro emozioni e divertimento, arricchirà il loro bagaglio di conoscenze e la loro capacità di riflettere e pensare con la propria testa. Per non parlare, poi, di una nuova stimolante amicizia!
Un popolo che inizia a vedere la luce, un altro che la sta spegnendo: a quale luce si riferisce Vin-Census? Forse quella di un perfetto ordine sociale e della fine di tutti i conflitti? Può darsi, ma potrebbe essercene una più importante...
Riporto la soluzione di un quiz che ha riscosso poco successo… Forse, eravamo troppo vicini alla Terra. Comunque, vale la pena ricordare un tipo di nubi molto raro ed estremamente affascinante.
Ancora una bufala sui cambiamenti climatici è venuta alla luce, attraverso uno studio eseguito in Antartide e relativo agli ultimi 15 000 anni. Ci martellano con l’aumento del livello dei mari a causa del riscaldamento globale e nessuno ci dice come questo possa succedere. Di sicuro deve fondersi l’Antartide, ma lui non ne ha nessuna voglia (e anche da tanto tempo). Sono sicuro che questa notizia, nitida e comprensibile a tutti, verrà tenuta ben nascosta dai media prezzolati.
Perché mai non dovremmo accogliere a braccia aperte una delegazione di alieni pacifici, arrivati sulla Terra "in punta di piedi", con l'unico scopo di promuovere scambi culturali ed intellettuali tra civiltà, in nome della Fratellanza Universale?! Vin-Census se l'è chiesto e si è dato una risposta...
Questo è soltanto un gioco (se volete… chiamatelo pure un quiz) che serve come porta d’ingresso per il nuovo teatro astronomico che andremo a scoprire tra poco.
Questo articolo è dedicato, in modo particolare, a Luigi Bignami, caro amico e validissimo giornalista, che, proprio per questo, trova spesso grossi intralci nello svolgimento del proprio lavoro. La scienza moderna è dominate dai modelli costruiti per i computer. La faccenda può anche essere positiva, sempre che non si esageri, perdendo di vista la realtà fisica che si vuole investigare. Purtroppo, un’attenta analisi mostra che la scienza del clima è ormai in balia dei modelli o -peggio ancora- non viene nemmeno tenuta in conto.
Questo breve articolo è, ovviamente, un po’ provocatorio… ed è dedicato al nostro nuovo amico Webb che si erge simpaticamente a paladino della supremazia umana nella Natura. Tuttavia, quanto l’articolo sia solo provocatorio è proprio uno dei grandi misteri della Natura, che ci rifiutiamo di analizzare con occhi veramente oggettivi (ne saremo mai veramente capaci?). Una discussione che mi piacerebbe portare avanti con molta attenzione e altrettanta umiltà intellettuale, come sempre cerchiamo di fare in questo Circolo.
Mentre sto scrivendo un articolo sulle nane brune, ascolto come sottofondo TG Leonardo su Rai 3. Una volta era un appuntamento niente male, un piccolo spiraglio nella TV sempre più becera e vuota. Oggi, come quasi tutti giorni, si parla di riscaldamento globale: una specie di penitenza che siamo costretti a subire quotidianamente su qualsiasi tipo di programma.
Esistono programmi televisivi (pochi) che cercano di dedicarsi alla Natura. Niente di male, anzi… Tuttavia, anche loro devono assolutamente dare tutte le colpe al riscaldamento globale. Deve essere scritto nel contratto e guai a non attenersi ai comandi. Però, spesso, le bugie hanno le gambe corte.
Inviamo sonde ad esplorare il sistema solare ed oltre, stiamo pianificando la prima missione umana su Marte, costruiamo telescopi sempre più potenti per studiare le profondità dell'Universo... ma cosa c'è all'interno del nostro pianeta? I libri di scuola ci spiegano che sotto i primi 30 km di crosta terrestre troviamo il mantello, poi il nucleo esterno ed infine il nucleo interno, con temperatura e pressione crescenti. Ma sarà davvero così? I soli 12 km del foro più profondo che sia mai stato scavato dall'uomo (progetto Kola Superdeep Borehole) hanno demolito varie teorie scientifiche. Uno scienziato addetto al progetto commentò "Ogni volta che eseguiamo uno scavo troviamo quello che non ci aspettiamo. E' eccitante, ma anche sconfortante.” Chissà fra quanto tempo la tecnologia ci consentirà di compiere un viaggio al centro della Terra, per il momento lasciamo volare la fantasia di Vin-Census!
Oggi è il giorno della Terra, ovviamente strumentalizzato dai soliti terroristi del clima e non solo. In realtà, l’unica vero dramma della popolazione umana del nostro pianeta proviene dalla guerra e da tutto l’inquinamento che deriva anche dai “buonisti” a parole, che non vogliono il petrolio, ma lo usano senza limiti. Ovviamente, queste tragedie non vengono mai menzionate dagli attivisti dell’ambiente.
Uno studio che dura da anni, ma che è sempre stato nascosto all’opinione pubblica, ha dimostrato, attraverso le tecnologie più d’avanguardia, che la Groenlandia risente pesantemente di una zona calda sotterranea collegata alla colonna magmatica dell’Islanda. Ciò che sembra (a chi ha una sola idea fissa in testa) dovuto all’atmosfera (e quindi all’azione dell’uomo) è invece di origine tettonica. Il clima sta cambiando ancora una volta aspetto ed è nata una nuova climatologia. Stiamo, comunque sicuri che nessuno ne parlerà nei nostri giornali e in TV!
Sappiamo molto bene che la caduta di un asteroide di qualche chilometro, così come una serie di supervulcani, potrebbero portare a estinzioni quasi complete della vita biologica. L’uomo, oggi, forse sarebbe in grado di salvarsi (molto parzialmente), ma il dramma sarebbe assicurato. Le supernove sono veramente un pericolo secondario?