Saranno sufficienti formule iper-algebriche, matematica astrimmaginaria, equazioni differenziali ultrairrazionali e bioalgebra periodica a controllare il caos del cervello umano e della Natura e trasformare la nostra Terra in un'oasi di serenità?
Tra i vari racconti di Vin-Census, oggi ho scelto di riproporre questo, centrato su Intelligenza e Matematica, argomenti del momento. E gli spunti di riflessione non mancano...
Questa notizia è la ovvia continuazione dell'articolo di ieri sugli incentivi per l’energia alternativa e ne è una “splendida” controprova. Il verde sta diventando giallo e probabilmente sempre più nero. Dopo aver succhiato milioni e milioni di dollari come incentivi statali (pagati dai cittadini) la più grande compagnia al mondo per la produzione di energia verde sta fallendo. Qualcuno lo dirà al “nostro” telegiornale?
Le strategie per combattere il riscaldamento globale stanno impoverendo il mondo in modo accelerato. Il sistema usato dalle industrie è fortemente lucrativo e permette di ottenere benefici economici enormi (a nostre spese) in cambio di “apparenti” riduzioni nelle emissioni degli inquinanti. Riduzioni fittizie, in quanto non stimolano ricerche innovative sulle fonti rinnovabili, ma delegano l’inquinamento alle nazioni emergenti. Questi poteri forti ottengono, quindi, un guadagno enorme senza operare alcuna azione a favore delle energie pulite. Gli stati pagano (con un ritorno di immagine e non solo), prendendo i soldi dalle tasse energetiche.
Gli effetti del riscaldamento globale sono sempre più numerosi e catastrofici. Tuttavia, la loro grande versatilità pone enormi problemi in chi vorrebbe cercare di limitarne gli effetti disastrosi: dati e teoria seguono strade completamente diverse.
Mentre cerco di scrollarmi di dosso una bella influenza, tengo “caldo” il sito con una stupenda immagine di nubi colorate ammirate da una rondine (penso). Ne approfitto per riproporre un articolo di due anni fa relativo proprio a questo tipo di nuvole e al genio di Van Gogh…
Un semplice quiz che si ricollega al modo con cui avevamo rappresentato l’infinito nelle lezioni di Matematica…
Poche parole per riportare due articoli che parlano non solo di GW, ma anche di come la Scienza potrebbe prendere una brutta piega (o forse l'ha già fatto). Tra la nullità dei nostri giornali, è sempre utile leggere qualcosa che ancora fa pensare e riflettere. Poi ognuno tragga le sue conclusioni. Non li traduco per non far pensare che aggiunga o tolga qualcosa di mio... Sono, comunque, a disposizione per eventuali chiarimenti
L’idea di questo quiz veramente semplice me l’ha data APOD (quindi non andate a vedere l’immagine del giorno…).
Mentre la TV sta per iniziare un nuovo programma in cui il ben noto “farfallino” non climatologo per studi eseguiti, ma tuttologo di fatto, ci delizierà (potrei sbagliarmi, ma ci scommetterei parecchio) con previsioni tragicomiche sul riscaldamento globale, sui soliti ghiacciai che si sciolgono (quante volte è successo nella storia della Terra?), sugli orsi polari che ormai sono costretti a giocarsi a dadi l’ultimo pezzo di ghiaccio (è stato dimostrato che stanno molto meglio di qualche decennio fa), sui poveri pinguini rimasti isolati sull’ultimo iceberg dell’Antartico (ne parliamo a parte), nonché sull’innalzamento degli oceani che ormai dovrebbe, secondo le previsioni di qualche anno fa, aver allagato tutta la Pianura Padana e trasformato Piazza Duomo a Milano in una spiaggia turistica, ci sono ancora veri climatologi che hanno appena dimostrato che la fermata del riscaldamento globale degli ultimi 18 anni è reale e che i tentativi di mascherarla con dati artefatti è stata una misera messinscena.
Anche se molti dei nostri esperti televisivi se lo sono dimenticato (ma lo hanno mai saputo?) la corrente oceanica El Nino è la causa dell’anomalo riscaldamento registrato quest’inverno. Un’anomalia ricorrente che ha raggiunto valori eccezionali, del tutto simili a quelli del 1982/83 e 1997/98. Purtroppo (o per fortuna?) la corrente ha raggiunto il suo picco lo scorso dicembre e ora si sta spegnendo. Si stabilizzeranno le condizioni per l’avvento de La Nina e dovremo, con molta probabilità, aspettarci un periodo di freddo insistente.
La relazione tenuta al Congresso americano dal Prof. John R. Christy, una delle massime autorità mondiali della Scienza dell'atmosfera, ha fatto raffreddare di molto il tanto desiderato e auspicato riscaldamento globale. E adesso... che altro trucco si inventeranno gli scienziati "politicizzati" e lautamente pagati? In Italia di tutto ciò nessuno se ne cura...
Probabilmente il Sole da solo, e con le sue conseguenze sulla dinamica atmosferica, può benissimo gestire il caldo e il freddo sul nostro pianeta. D’altra parte, il minimo di Maunder insegna… e non solo lui. Tuttavia, il suo stato emotivo influenza molte altre cose e non certo meno importanti. Ai tempi di certi periodi freddi non era facile rendersene conto, ma oggi sicuramente sì…
Vi allego un articolo del Daily Mail che fa un quadro esauriente e preciso della situazione energetica odierna e di quali siano i poteri forti. Dopo averlo letto, penso che parlare ancora di lotta mondiale contro il riscaldamento globale diventi una perdita di tempo o una presa in giro. A parte il fatto che ci sia o non ci sia (questo è un problema che -volendo- potrebbe anche essere scientifico), è indubbio che la politica internazionale stia giocando in un altro campo e che della salute dell'uomo (se veramente ne avesse bisogno) non potrebbe importargliene di meno! E Parigi si dimostra una pietosa messa in scena mediatica atta a ingannare sempre più i consumatori.
Non voglio nemmeno commentare l'articolo allegato, che ha il coraggio di mettere in luce le contraddizioni più ridicole che i fautori del GW (scienziati, ovviamente) hanno da molto tempo sollevato per spiegare le grandi nevicate e il loro contrario. Ma, soprattutto, fanno ridere le previsioni, prontamente ribaltate a proprio gusto. Insomma, neve o non neve, la colpa è sempre della CO2!
Abbiamo appena parlato di geoingegneria, la tecnologia che potrebbe risucchiare tutta quella sporca e cattiva CO2 che ci perseguita. Una nuova ricerca e un vecchio lavoro di Fred Hoyle e Chandra Wickramasinghe, sembrerebbero proporre un suo utilizzo completamente ribaltato.
Ogni giorno che passa si cerca di fare di tutto e di più per cercare di spiegare come mai il riscaldamento globale va così a rilento (accidenti, che rabbia!). A parte i tentativi decisamente fraudolenti, di cui abbiamo già parlato spesso e volentieri, e le manie di grandezza dei geoingegneri, spuntano anche ricerche che, sebbene lo scopo iniziale non sia -forse- stato puramente scientifico, possono, come ricaduta, dare informazioni tutt’altro che trascurabili sul nostro pianeta.