La possibile esistenza di due nuovi satelliti con un oceano sotterraneo permette di viaggiare un po' con la fantasia e riflettere su come sia veramente troppo "personale" la nostra visione del Cosmo.
Molto vicina, molto più giovane, con una massa più di due volte quella del Sole, Vega ha sempre avuto un ruolo di rilievo nella fantascienza. Purtroppo, però, non sembra proprio volere avere figli, per cui nessun alieno: i vegani restano solo quelli terrestri!
Il telescopio Webb ci ha abituato a vedere oggetti, prima praticamente invisibili. Esso è comunque all'altezza della situazione anche quando "non vede" più quello che era stato visto circa vent'anni fa.
Le straordinarie capacità di Webb sono riuscite a descrivere la temperatura dell'atmosfera e la sua composizione di un pianeta gioviano caldo a 280 anni luce da noi. Insomma, è più facile fare le previsioni su pianeti extrasolari che sul nostro, dove la meteorologia è legata a interessi che di scientifico hanno ben poco.
Una meticolosa ricerca effettuata dal VLT dell'ESO, a cui hanno partecipato numerosi Istituti internazionali, ci ha permesso di ammirare con meraviglia e stupore all'interno di 86 dischi protoplanetari, le culle di futuri pianeti.
Se vi sembra impossibile che un pianeta come la Terra e uno come Marte si siano scontrati per dare origine alla Luna, leggete con attenzione quanto è successo a 1800 anni luce di distanza.
No, i troiani di Omero erano sicuramente molto "uniti". Ciò che può unirsi di più lo troviamo attorno alla stella PDS 70....
Dopo GAIA, anche il grande telescopio Webb si è messo a cercare asteroidi...
La ricerca di vita su altri pianeti porta a soluzioni forse un po' troppo fantascientifiche...
Un telescopio spaziale "femminile" riuscirà praticamente a eliminare la luce delle stelle. Ah... queste donne!
Non lamentiamoci del troppo caldo o del troppo freddo... pensiamo a un povero "giove caldo" che sta molto vicino alla sua stella.
Continuiamo con la descrizione del telescopio spaziale Webb. Questa volta è il turno dei suoi obiettivi scientifici principali.
Da Paperino ai sistemi planetari il passo è breve.
Consideriamo la Terra febbricitante e gravemente malata solo perché le piace il caldo. Cosa dovrebbe dire, allora, TOI-2109b ?
Chi pensava che i pianeti fossero figli delle stelle ubbidienti e calmi deve proprio ricredersi...
Anche nel Cosmo c'é chi ama una vita spericolata.