09/07/16

Che bel problema di meccanica celeste! **

In questi giorni si parla (abbastanza) di un pianeta che appartiene a un sistema triplo. I titoli si lanciano su situazioni da film di fantascienza e si pensa soltanto alla visione di tre albe e di tre tramonti e/o di un pianeta riscaldato da tre soli (non riporto le fonti, ma sono facili da recuperate). In realtà la situazione non è poi così strana e rappresenta un bellissimo problema dei tre corpi (e magari, in futuro anche dei quattro). Affrontiamolo, brevemente, sotto questo aspetto, ben più intrigante.

21/06/16

I grandi pianeti non migrano lentamente **

Sembrava proprio che me lo sentissi… Ho appena parlato di stabilità dei sistemi planetari rifacendomi a una tesi di laurea (finita quasi subito nel dimenticatoio) ed ecco che le sue conclusioni relative ai Giove-caldi escono prepotentemente alla ribalta attraverso le osservazioni di Kepler e dell’Osservatorio franco-canadese delle Hawaii. Qualcosa va sicuramente cambiato nelle odierne visioni delle migrazioni (in tutti i sensi, purtroppo!).

26/05/16

I pulcini crescono **

E’ ormai diventata una delle immagini astronomiche più celebri degli ultimi anni (almeno per noi). Stiamo parlando del disco proto planetario attorno alla giovanissima stella HL Tau, ripreso con emozionanti dettagli da ALMA. Ne abbiamo parlato più volte, quasi seguendo in tempo reale la nascita e la crescita dei pianeti in formazione. In realtà, non se ne sono ancora visti, ma ci sono dettagli che potrebbero farli intuire.

17/05/16

La vita nel futuro *

Dico che non voglio parlare di esopianeti e poi eccomi qua. Tranquilli, non farò l’elenco delle nuove scoperte e nemmeno dirò chi è il più piccolo, il più grande, il più lontano, il più vicino o il più abitabile. Qualche ricerca di visione più ampia mi ha fatto pensare che varrebbe la pena riflettere un poco sulla vita nel lontanissimo futuro dell’Universo.

15/05/16

Questa è divulgazione? Forza, pensateci voi! RISPOSTA*

Il banale quiz, presentato ieri, si risolve immediatamente con carta e matita e senza bisogno di essere astrofisici all'ultima moda... e senza ricorrere a stellarium. Basta poco per scendere dal proprio gradino posticcio e ricordare la geometria più semplice: un po' di umiltà non fa mai male, anche se ci si considera un luminare... Comunque, ringraziamo l'orrore scientifico per averci permesso di fare un po' di divulgazione terra-terra, ma sincera e corretta.

14/05/16

Questa è divulgazione? Forza, pensateci voi! *

Approfitto di uno dei soliti “orrori” divulgativi che si trovano nel web, per dare a voi la parola. Sono sicuro che scoverete subito quanto sia facile e deleterio comunicare un concetto sbagliato ai principianti. E nessuno che se ne accorga (anzi lo acclama) o che abbia “voglia” di avvertire l’autore (un astrofisico, oltretutto). Ma sì... che il popolo "bue" rimanga pure nell’ignoranza…

13/04/16

Archeologia planetaria: come scoprire gli esopianeti nel 1917 **

Andando ad analizzare una vecchia lastra fotografica del 1917, eseguita per determinare lo spettro della stella di van Maanen (una nana bianca molto vicina), ci si è accorti che vi era già la prova dell’esistenza di un sistema planetario attorno a questo residuo di stella di tipo solare. Quanti ricordi personali…

01/04/16

Il pulcino è cresciuto proprio alla distanza della Terra dal Sole **

ALMA ci vizia veramente. Dopo aver individuato il luogo in cui si sta accumulando materia, prossima a completare la formazione di un pianeta, è riuscita a vedere una zona in cui l’operazione dovrebbe essersi conclusa. In particolare, ciò è capitato attorno a una stella simile al Sole e alla distanza della nostra Terra.