Non c'è stato bisogno di spulciare nell'archivio dei vecchi racconti di Vin-Census questa volta... eccone uno fresco fresco, che il Nostro ha sfornato in quattro e quattr'otto, ispirato da quel bel personaggio che è Jocelyn Bell. E' stato davvero una bella sorpresa, grazie Vin-Census, grazie di cuore!
Il premio Nobel ad una venticinquenne irlandese fresca di laurea in fisica sarebbe stato veramente troppo per una società sessista come quella britannica di cinquanta anni fa! Peccato per la giovane donna, la cui vita avrebbe subito una bella svolta grazie al cospicuo premio in denaro. Oggi quella ex-ragazza, una distinta signora di 75 anni, ha ricevuto un premio ancora più ricco e lo investirà in ciò che più le sta a cuore...
Un non-quiz per conoscere sempre meglio le nostre amiche stelle, rispolverando un semplice concetto di fisica classica!
Una volta si diceva che una ragazza era molto più sexy se era nascosta da un velo sottile piuttosto che apparire come mamma l’aveva fatta. Cose di altri tempi? Forse sì, ma le supernove sembrano crederci ancora…
La nostra galassia, ma quasi sicuramente non è la sola e potrebbe rappresentare la norma per quelle della sua grandezza, sembra che abbia concluso una sua vita produttiva iniziale per poi risvegliarsi anche se in modo molto meno violento.
ALMA si sta migliorando sempre più, estendendo la sua capacità verso lunghezze radio sempre minori, spingendosi fino a 0.3-0.4 mm. Le condizioni fantastiche del luogo in cui è situato lo hanno aiutato a scoprire… l’acqua calda!
Nessuna scoperta eccezionale, ma una collezione, attenta, continua e completa di 11 miliardi di anni del nostro Universo. Hubble e gli altri grandi colleghi terrestri sono riusciti a mettere insieme un'immagine che -a dir poco- deve essere considerata "storica".
No, il nostro Circolo non si è trasformato in una rivista di gossip o in qualcosa di peggio. E’ solo che ho sentito il dovere di smettere di fare il buonista e il puritano come quasi tutti i colleghi. Anche le stelle sono creature, fatte di materia e, come diceva Totò: “Anche la carne (stellare) urla!”
Forse ci si poteva anche arrivare riflettendo e comprendendo le regole dell’Universo: se una cosa riesce bene, è inutile cambiarla. Tuttavia, una interessantissima prova indiretta è stata ottenuta sfruttando in parte i primi dati di Gaia e il più grande telescopio ottico del mondo.
John Herschel l’aveva osservata nel Sud Africa. Purtroppo, i mezzi a disposizione nella metà del XIX secolo non erano certo comparabili con quelli odierni. Peccato! StiAmo parlando della celebre esplosione causata da Eta Carinae, un vero mostro che sembra sempre sul punto di fare il botto conclusivo (supernova) e invece si ferma prima pur scaraventando massa ed energia in modo straordinario.
La stella polare è per molti un punto di arrivo e per molti altri un punto di partenza. Stella che ha attirato da sempre l’uomo desideroso di orientarsi di notte. E’ giusto concedere alla stella polare solo questo ruolo puramente legato alle esigenze umane? Direi proprio di no
Questo articolo riguarda una fantastica missione della NASA che partirà tra pochi giorni (non prima del 6 agosto, comunque) e andrà letteralmente a sfiorare il Sole, penetrando all’interno della corona, dove la temperatura supera il milione di Kelvin. In altre parole, l’articolo è anche la risposta al quiz sulla missione aliena, leggermente più rischiosa…
Einstein e Gaia possono fare miracoli. Ad esempio permettere di misurare la massa di stelle singole...
Un problema finalmente astrofisico che potrebbe vedere la partecipazione di lettori diversi dai soliti noti. Chissà... In fondo il nostro Teatro è l'Universo con tutti i suoi attori, grandi e piccoli. Per descriverlo non basta un linguaggio adeguato...
Stiamo discutendo di caduta libera della Terra e non possiamo non accennare a un risultato a dir poco eccezionale ottenuto studiando per anni e anni un sistema triplo molto "degenerato"...
Abbiamo finito con i casi più o meno particolari ed è ora di seguire passo dopo passo la vecchiaia delle stelle. Diciamo subito che tutta questa fase, più o meno lunga a seconda della massa, vede oggetti celesti continuamente variabili. In altre parole, l’equilibrio idrostatico viene messo subito in crisi e all’interno della stella la massa deve sistemarsi in posizioni adeguate sempre diverse.