Mentre le stelle di Plank restano nel campo delle ipotesi (difficilmente verificabili), le stelle di quark potrebbero essere scoperte.
Una eccezionale unione tra due stelle di neutroni ha permesso al telescopio Webb di individuare la presenza di elementi pesanti, come il tellurio, lo iodio e il torio.
Una pulsar molto pigra, si rifà con un segnale radio molto intenso.
Potremmo dire che una ciambella cosmica ha mostrato -forse- di non avere il buco. Le onde gravitazionali hanno individuato un oggetto che non sarebbe né carne (buco nero) né pesce (stella di neutroni), secondo i dati osservativi precedenti all'evento.
I lampi radio veloci (FRB) sembrano voler prendere la scena nell’astrofisica di punta. Dopo aver permesso di scoprire la materia barionica che mancava, hanno forse deciso di farci scoprire anche la vita su altri mondi?
E' stata, in realtà, la più vicina supernova mai osservata con una tecnologia moderna. Parliamo di 32 anni fa e ci riferiamo alla 1987a, la stella esplosa nella Grande Nube di Magellano a circa 168 000 anni luce da noi. Un evento memorabile... che un po' alla volta ha iniziato a sollevare qualche dubbio.
Scoperto, finalmente, il luogo di origine dello stronzio. Sembrava proprio una specie di araba fenice (... che ci sia ognuno lo dice, dove sia nessun lo sa..., Metastasio 1731). Ci vuole proprio una bella dose di energia!
Calcolata la massa della più compatta stella di neutroni mai osservata. Siamo proprio al limite per la trasformazione in buco nero. Ancora una volta c'è lo zampino di Einstein.
La fusione di due stelle di neutroni è uno degli eventi più impressionanti dell'Universo. Purtroppo, anche se non siamo ancora a livello dei buchi neri, è un evento ben difficile da osservare (le stelle di neutroni sono molto piccole e poco luminose). Oltretutto è anche un evento molto raro di per sé. Non ci resta […]
Conosciamo molto bene le vagabonde blu, ossia stelle appartenenti a enormi ammassi globulari che per qualche motivo sono state costrette a fondersi assieme e iniziare una nuova vita, a causa della materia che si sono auto regalata abbracciandosi strettamente. Molto meno le vagabonde ... bianche.
Una pulsar in fuga sta attraversando la nostra galassia alla folle velocità di circa 4 milioni di chilometri all'ora! Si vede bene da dove è partita, ma sicuramente non possiamo ancora prevedere dove arriverà. Un piccolo dramma familiare che porterà -facilmente- la pulsar a vagare nello spazio intergalattico.
Abbiamo appena parlato delle pulsar e della loro scopritrice a cui, finalmente, è stato dato un più che doveroso segno di riconoscimento (meglio tardi che mai…). Forse si sono sentite messe in primo piano e hanno pensato di meravigliarci ancora di più.
Non c'è stato bisogno di spulciare nell'archivio dei vecchi racconti di Vin-Census questa volta... eccone uno fresco fresco, che il Nostro ha sfornato in quattro e quattr'otto, ispirato da quel bel personaggio che è Jocelyn Bell. E' stato davvero una bella sorpresa, grazie Vin-Census, grazie di cuore!
Il premio Nobel ad una venticinquenne irlandese fresca di laurea in fisica sarebbe stato veramente troppo per una società sessista come quella britannica di cinquanta anni fa! Peccato per la giovane donna, la cui vita avrebbe subito una bella svolta grazie al cospicuo premio in denaro. Oggi quella ex-ragazza, una distinta signora di 75 anni, ha ricevuto un premio ancora più ricco e lo investirà in ciò che più le sta a cuore...
Stiamo discutendo di caduta libera della Terra e non possiamo non accennare a un risultato a dir poco eccezionale ottenuto studiando per anni e anni un sistema triplo molto "degenerato"...
Scoperta la prima stella di neutroni, molto timida, al di fuori della Via Lattea.