Betelgeuse ha tenuto col fiato sospeso astronomi ed appassionati per poi deludere, rinviando l'attesa supernova. Ma l'interesse per questa stella piuttosto particolare non è diminuito, vale lo sforzo conoscerla un po' meglio...
Una eccezionale unione tra due stelle di neutroni ha permesso al telescopio Webb di individuare la presenza di elementi pesanti, come il tellurio, lo iodio e il torio.
Anni di studi ed indagini condotte su un minuscolo sassolino "strano" trovato nel deserto sembrano averne accertato la provenienza extraterrestre, ma la sua genesi resta ancora un enigma. Molti tentativi sono stati fatti per far luce sull'origine del meteorite "Ipazia", scomodando persino una dei fenomeni più rari e potenti dell'universo.
Il lampo gamma più potente osservato da terra.
Al pari di Napoleone, una supergigante rossa ha voluto lanciare un violento segnale prima della sua esplosione finale in supernova.
Ciò che appare vicino nel Cosmo potrebbe essere invece lontanissimo a causa della visione bidimensionale che noi abbiamo della Sfera Celeste. In questo caso, però, la realtà conferma l'apparenza e insegna a capire come e dove nascono le stelle.
Penso che qualcuno si ricorderà di un evento decisamente fantastico che avevamo riportato con il titolo di "accadde domani". In breve, si riportava un'osservazione, anzi più osservazioni, che avevano dell'incredibile: la stessa supernova si vedeva in tempi diversi e addirittura poteva (come si è riusciti a fare) essere prevista la sua esplosione in modo da assistere a tutto l'evento "in diretta".
Un'avventura stellare che ha dell'incredibile anche se era stata prevista, ma mai osservata prima.
Dopo circa 40 anni dalla prima ipotesi teorica, sembra che sia stata finalmente identificata una supernova "a cavallo" tra quelle a collasso gravitazionale e quelle esplosive. Probabilmente questo meccanismo spiega la celebre nebulosa del Granchio e tutte le sue ancora inspiegate peculiarità.
Una piccola galassia colta sul fatto mentre riesce a distruggere il suo involucro e far tornare la luce nella nebbia che ha seguito il rumore cosmico di fondo: via libera per i fotoni in cerca di nuove emozioni!
Le stelle sembrano "scoppiare" una a una... forse la nostra galassia si sta veramente sgretolando?
"Orfani" dei botti in questo strano capodanno? Nessun problema... potete consolarvi ammirando quelli che vi forniamo noi in questo strano luogo che ci piace chiamare Circolo! Oltretutto, rispetto a quelli tradizionali, i nostri hanno il vantaggio di essere gratis, di non poter nuocere gravemente alla salute e di non spaventare i nostri amici animali.
Godeteveli dal primo all'ultimo, quindi, e, con l'occasione, beccatevi i nostri AUGURI per un anno nuovo che, mai come questo, DOVRA' essere migliore del vecchio.
Nell’Universo bisogna anche saper morire (o meglio trasformarsi) con grande dignità e sicurezza. Lo sanno fare le stelle come il Sole diventando nane bianche, lo sanno fare le stelle molto più piccole, senza tanto clamore e in tempi lunghissimi, lo sanno fare le stelle più grandi con le loro utilissime esplosioni di supernova. Vediamo come si sta preparando a farlo VY Canis Majoris, la stella più grande che conosciamo!
Abbiamo parlato da poco di quanto sia utile il Sole per tenere a bada i raggi cosmici e di quanto sia auspicabile una sua vivace attività. Ma a volte potrebbe non bastare...
Quando dico Calcio non parlo di quei ventidue ragazzotti in mutande che corrono dietro a un pallone e che vengono pagati milioni e milioni di euro per divertirsi. Parlo dell'elemento chimico Ca un elemento di cui molto spesso abbiamo bisogno, sicuramente molto più bisogno di lui che del calcio con la c minuscola. L'Universo ci offre una nuova cura: basta recarsi -in qualche modo- sulla supernova SN 2019ehk.
Lo sappiamo bene: più le stelle sono massicce e meno vivono, ma la loro trasformazione finale è più che plateale, dando origine alle supernove, uno dei fenomeni più luminosi ed energetici dell'Universo. Questa è la norma, ma si pensava che questi veri giganti del Cosmo potessero anche "andarsene" in silenzio, senza far "rumore"... Forse è stata osservata la prima stella veramente discreta.