24/10/16

!!! Noi l’avevamo sospettato da tempo… l’energia oscura sembra schiarirsi **

Ebbene sì, qualcuno ha detto finalmente che il re potrebbe essere nudo. Magari ha torto, ma almeno si è ribellato a una specie di monotona cantilena che si deve ormai accettare a tutti i costi, senza nemmeno poter suggerire alternative. L’Universo sembra che non acceleri affatto e che si possa vivere senza energia oscura…

12/08/16

Il lungo viaggio del Sole **

Estate, epoca di vacanze e di viaggi, a volte anche in luoghi esotici. E’ il momento migliore per parlare del viaggio, decisamente avventuroso, percorso dal nostro Sole durante gli ultimi milioni di anni della sua vita. Forse le sue non erano proprio ferie, ma che abbia attraversato luoghi veramente esotici è più che sicuro. Talmente sicuro che il Sistema Solare e la Terra in particolare mostrano ancora segni tangibili di questo lungo viaggio che non è certo finito.

27/07/16

Attori del Cosmo sempre più protagonisti: le Supernove Superluminose**

Se ne conoscono ancora ben pochi (una dozzina), ma sono veramente da considerare nuovi attori protagonisti nel nostro Infinito Teatro del Cosmo. Attori che fanno di tutto per farsi notare. Stiamo parlando delle Supernove superluminose (SLSN). Quanti super… ma se li meritano tutti.

08/06/16

Problemi per l’energia oscura (tanto per cambiare)**

Di supernove di tipo Ia abbiamo parlato spesso. In particolare, non abbiamo mai nascosto (come fanno altri) il problema legato al fatto che esse possano dar luogo a esplosioni nettamente diverse. Problema non da poco, dato che la misura delle distanze galattiche, e di conseguenza la descrizione dell’espansione dell’Universo, dipende essenzialmente da quanto le supernove di tipo Ia possano considerarsi “omogenee”.

07/04/16

Tempi duri per la Terra? **

Sappiamo molto bene che la caduta di un asteroide di qualche chilometro, così come una serie di supervulcani, potrebbero portare a estinzioni quasi complete della vita biologica. L’uomo, oggi, forse sarebbe in grado di salvarsi (molto parzialmente), ma il dramma sarebbe assicurato. Le supernove sono veramente un pericolo secondario?

22/03/16

Kepler: nel posto giusto e al momento giusto **

Kepler, oltre ad averci regalato centinaia e centinaia di esopianeti, si è dedicato a scrutare continuamente galassie relativamente vicine, in attesa di cogliere sul fatto qualche esplosione di supernova. Il colpaccio (anzi due) è stato ottenuto. I modelli acquistano validità e ci mostrano un processo di importanza estrema per capire come le mamme stelle regalano ciò che hanno creato allo spazio che le circonda.

09/03/16

Adesso tocca al neutrino, viaggiatore instancabile e incorruttibile*

Probabilmente, il neutrino ha una massa, anche se piccolissima, ma non ha nessuna intenzione di farsi notare durante i suoi viaggi intergalattici. E pensare che porta informazioni fantastiche sulle grandi esplosioni stellari. In Giappone, dopo anni di studio, è stato messo a punto un miscuglio di acqua e Gadolinio che potrebbe far fare un salto di qualità enorme ai rilevatori di neutrini.

06/03/16

Risolto il problema del… Curio **

Sembrerebbe un articolo piuttosto tecnico e, in realtà, lo è. Tuttavia, l’importanza per l’origine del Sistema Solare e per le capacità creative delle supernove è tale da accettare un piccolo sforzo interpretativo. I chimici mi perdonino se ho cercato di semplificare al massimo la problematica...

04/03/16

Cobalto 57 oppure solo una eco? **

Le supernove di tipo Ia sono tra gli oggetti più importanti del Cosmo, soprattutto per la loro "supposta" capacità di esplodere con la stessa magnitudine assoluta e, di conseguenza, diventare veri e propri strumenti per determinare la distanza della galassia di cui fanno parte. E’ infatti ben noto che se un’esplosione di una certa luminosità intrinseca si vede più o meno luminosa da Terra vuol dire che cambia la sua distanza e quest’ultima diventa l’unica incognita.

24/02/16

Da prendere con le molle, ma… **

Il telescopio spaziale Fermi ha “sentito” un lampo nei raggi gamma circa 0.4 secondi dopo la rilevazione delle onde gravitazionali. La zona di cielo sembrerebbe essere anche la stessa… Ho aspettato a scrivere qualcosa, per valutare la serietà del comunicato. Le incertezze sono enormi e non vi sono state conferme ulteriori, tuttavia l’ipotesi fatta è altamente suggestiva e merita qualche riflessione.

05/02/16

Basta poco per cambiare un’esplosione **

Uno delle classi più importanti di supernove è quella detta di tipo Ia. Sono proprio loro che “dovrebbero” rappresentare le candele cosmiche in grado di farci misurare le distanze delle galassie anche abbastanza remote. Essendo fenomeni altamente luminosi si riescono a vedere anche in strutture molto lontane. I risvolti sulla supposta accelerazione dell’espansione dell’Universo sono ben noti a tutti. Così come sono anche ben noti i problemi che sono sorti recentemente, relativi al fatto che le supernove di tipo Ia sembrano diversificarsi in classi diverse, mettendo in crisi la costanza della loro luminosità assoluta. Un nuovo studio punta, adesso, il dito su una fase poco studiata della preparazione di una supernova di tipo Ia, una fase che potrebbe complicare e modificare significativamente il risultato finale. Una fase che avviene quasi di nascosto, all’interno di un’enorme coltre che nasconde ciò che sta succedendo al suo interno. Tempi duri per le supernove di tipo Ia…

28/01/16

Attenti al Sole e non al riscaldamento globale? No… a chi conviene? *

Probabilmente il Sole da solo, e con le sue conseguenze sulla dinamica atmosferica, può benissimo gestire il caldo e il freddo sul nostro pianeta. D’altra parte, il minimo di Maunder insegna… e non solo lui. Tuttavia, il suo stato emotivo influenza molte altre cose e non certo meno importanti. Ai tempi di certi periodi freddi non era facile rendersene conto, ma oggi sicuramente sì…

17/12/15

!!! Viaggiare nel tempo? Facilissimo… fidandosi di Einstein! *

Basta credere nelle previsioni di Einstein e della sua relatività generale e si è in grado di effettuare veri e propri viaggi nel tempo. Si può anche stare comodamente seduti al telescopio, dato che non è l’osservatore che deve “muoversi” nel tempo, ma ciò che vorrebbe vedere di nuovo…