Cassini tiene banco in tutti i modi. Ci ha appena mandato un’immagine di Atlas che sembra un vero fratello gemello di Pan. Sembra impossibile che la Natura si diverta a creare dischi volanti quasi perfetti…
Parliamo di un record: la galassia la cui luce ha messo più tempo per arrivare fino a noi, che è stata osservata da ALMA. Un bel miscuglio che non poteva che regalarci qualche sorpresa.
Nel suo viaggio che lo porta a sfiorare l’anello F di Saturno, Cassini ha ripreso immagini ad alta definizione di due della strane strutture che sembrano popolare questo sottile anello tenuto in riga e scolpito dai suoi satelliti pastori. Il mistero rimane: sono agglomerati di polvere transienti o piccole lune circondate dai detriti causati dai continui urti?
Sono immagini grezze, ancora da elaborare e soprattutto da studiare, ma sono più che sufficienti per sognare e sentirsi parte del Cosmo. Tre immagini: due di Mima e una di Epimeteo (uno dei due satelliti corotanti). Stiamo per viaggiare in astronave e guardando queste immagini avremmo tutti voglia di essere là...
Questa nuova visione, così ravvicinata, rappresenta l’apertura di una nuova finestra verso gli anelli di Saturno. Nei prossimi mesi i dati saranno sicuramente ancora più eccitanti.
Il 16 gennaio Cassini ha visto il piccolo Dafne mentre si dirigeva nel piano degli anelli: fantastico!
Plutone e Caronte sono un esempio da seguire per molte coppie terrestri. Pur essendo legati da moltissimi anni, l’amore reciproco non è mai diminuito. Mentre Plutone (il marito?) cerca di regalare vestiti all’ultima moda alla sua compagna (Caronte?), Caronte cerca di salvaguardare al meglio il vestito più leggero del compagno, una vera rarità per il Sistema Solare.
VISTA è un telescopio niente male (4 metri di diametro), il più grande dedicato a studi continuativi su tutto il cielo nella lunghezza d’onda dell’infrarosso. Questa volta ha sollevato letteralmente il sipario formato dalla grande nebulosa di Orione (M42), mostrandoci un piccolo Universo sconosciuto finora.
Da domani, Cassini inizierà l'ultima fase della sua lunga avventura. Portatosi lontano dal piano equatoriale del pianeta, inizierà a descrivere orbite che lo porteranno a sfiorare l'anello F. Ne vedremo delle belle!
Un fenomeno particolarmente interessante, riguardante i segnali radio provenienti dallo spazio profondo, è stato, fortunosamente, collegato a un’esplosione spaventosa nei raggi gamma. Forse, si è capito che, sotto la veste di segnali quasi inoffensivi, si nascondono veri e propri mostri dell’Universo. La fortuna aiuta gli audaci…
Quando leggerete la storia sui media troverete parole come instabilità e turbolenza… insomma, una disperata ricerca di un nome tecnico per un fenomeno a dir poco incomprensibile. Dato che c’è di mezzo il solito ALMA, e ormai siamo diventati amici, possiamo raccontare (in silenzio) la vera storia… a cui nessuno vorrà credere.
Europa sembra proprio sbuffare. Sembra quasi che ci chiami: venite a osservarmi da vicino!
La notizia è di quelle epocali, da un punto di vista osservativo. Le parti più tecniche si possono trovare un po’ dappertutto, anche in italiano, dato che copiano la comunicazione ufficiale dell’ESO. Noi preferiamo occuparci della parte più poetica e filosofica (forse), che è, però, anche quella più importante per la comprensione del Cosmo e della sua vita. Ancora una volta c’è di mezzo ALMA…
Non è solo la gravità che unisce strettamente Plutone e il suo satellite–fratello Caronte. La loro intesa è perfetta: tutti e tre i periodi (rotazioni intorno agli assi e rivoluzione) sono uguali. Essi fanno, però, qualcosa di più: Plutone utilizza il suo satellite (o -meglio- compagno di avventura) per mostrare le sue capacità artistiche, con l’insostituibile aiuto del lontano Sole.
Juno ha iniziato a sorvolare Giove e i suoi poli. Oltre a capire il vero meccanismo che causa le aurore di Giove, darà informazioni fondamentali sull’atmosfera e l’interno del pianeta gigante.
La rivista Science ha pubblicato sei nuovi lavori su Cerere, fornendo notizie solo in parte inaspettate. La scoperta più interessante è sicuramente l’origine del famoso monte estremamente regolare che sembra essere nato dal nulla.