Nel 1948, intuendo la possibilità di modificare i missili militari V2 (quelli che, lanciati dal Terzo Reich durante la Seconda Guerra Mondiale, avevano mietuto moltissime vittime in varie città europee), l’Unione Sovietica diede inizio all’avventura dell’uomo nello spazio. Dall'altra parte del mondo, l’inventore di quei missili, il tedesco Wernher Von Braun, divenne l’artefice dei maggiori successi spaziali americani, primo su tutti lo sbarco sulla Luna. Dopo l’euforia e i colossali investimenti degli anni ’60 del secolo scorso, i programmi spaziali subirono un rallentamento, ma negli ultimi anni ha ripreso vigore il progetto della missione umana su Marte che, ci dicono, potrebbe avvenire entro una ventina d’anni. E dopo? Cosa accadrà se e quando l’uomo avrà sviluppato la tecnologia per affrontare viaggi interstellari? Il nostro Vin-Census ha provato ad immaginarne uno con un epilogo che nessuno si aspetta! O forse qualcuno lo stava aspettando?!
Siamo alle solite… Una strumentazione fantastica è stata messa a punto e premetterà di studiare da vicino le conseguenze della relatività generale. Si parla di una “nuova” conferma della teoria. Io direi molto meglio che se qualcosa non sarà perfetto, bisognerà rivedere i dati osservativi e la calibrazione degli strumenti…
Le onde gravitazionali provenienti dall'unione di due buchi neri si sono rilevate un'altra volta (o forse due). La Scienza astrofisica è ormai cambiata e speriamo che l'homo sapiens sapiens di oggi riesca a sfruttarla nel modo più consono, in accordo con la visione di Galileo e come ringraziamento per una teoria che va al di là di ogni ammirazione.
Non saranno "blu" come nella celebre canzone di Mina, ma risolvono uno dei grandi segreti di Plutone. E' stato scoperto il meccanismo che crea l’esteso pianoro di Plutone, sicuramente giovane e a forma di immenso “cuore”, diviso in celle poligonali: bolle di ghiaccio di azoto si riscaldano, salgono in superficie e poi ritornano verso l’interno. Plutone sa cambiare il suo vestito molto velocemente.
Si stanno svelando tutti i misteri del più prodigioso calcolatore planetario dell’antichità greca. La realtà sembra superare di molto la fantascienza.
Siamo abituati ai giochi di prestigio dei satelliti e degli anelli di Saturno, ma quello che mostriamo questa volta sembra veramente assurdo...
Stiamo parlando di urti e mi sembra più che giusto parlare di un "quasi" urto che riguarda la sonda New Horizons. Essa si sta dirigendo a grande velocità verso il prossimo bersaglio (il KBO 2014 MU69), sperando che lo sfiori soltanto...
Plutone si diverte a prospettarci giochi sempre diversi con quel poco che ha a disposizione, soprattutto ghiaccio di metano e di acqua. Questa volta tocca a dei crateri che mostrano, attorno a loro, un bellissimo anello.
La fantascientifica idea (ma non poi tanto) che vede in qualche modo coinvolto Hawking (soprattutto per rendere l’operazione fortemente mediatica) ci potrà permettere di mandare moltissime sonde su Alpha Centauri in un tempo non superiore a circa 20 anni. E magari, anche meno… La missione sfrutta un’amica di cui abbiamo parlato spesso ultimamente: la quantità di moto (e la sua conservazione).
Che belle certe immagini nei dipinti settecenteschi con i pattinatori sui laghi ghiacciati (durante il minimo di Maunder… tanto per non dimenticare). Qualcosa del genere si può fare anche oggi su Plutone, dato che è diventato molto più freddo di una volta (raffreddamento globale?).
ALMA ci vizia veramente. Dopo aver individuato il luogo in cui si sta accumulando materia, prossima a completare la formazione di un pianeta, è riuscita a vedere una zona in cui l’operazione dovrebbe essersi conclusa. In particolare, ciò è capitato attorno a una stella simile al Sole e alla distanza della nostra Terra.
Parliamoci chiaro: la sonda Dawn ha dato ben poche informazioni aggiuntive su Cerere. A parte le macchie bianche e quella montagna che sembra uscita dal nulla e per magia, tutto il resto si conosceva già abbastanza bene da terra. Tra l’altro l’idea che Cerere fosse ricca di acqua era già ben radicata sia attraverso studi spettroscopici sia a seguito della sua bassa densità. Non ci resta che aspettare l'intelligenza umana, dato che le semplici immagini non sono capaci a ragionare... Qualcosa si sta, comunque, muovendo...
Kepler, oltre ad averci regalato centinaia e centinaia di esopianeti, si è dedicato a scrutare continuamente galassie relativamente vicine, in attesa di cogliere sul fatto qualche esplosione di supernova. Il colpaccio (anzi due) è stato ottenuto. I modelli acquistano validità e ci mostrano un processo di importanza estrema per capire come le mamme stelle regalano ciò che hanno creato allo spazio che le circonda.
Gli studenti dell’Università del Colorado hanno preparato e montato un loro strumento su New Horizons, che ha dato e darà informazioni estremamente interessanti sulla distribuzione di materia nel Sistema Solare.
Nel maggio dell’anno scorso mi ero lasciato andare a una grande euforia dopo le osservazioni di ALMA del sistema planetario in formazione della stella HL Tau. Sembrava proprio che tanti schemi e grafici tracciati sui fogli di carta prendessero vita. Avevo anche preannunciato conseguenze eccezionali delle osservazioni di ALMA e sono contento di averci visto giusto…
ExoMars finalmente è partito. Per i media italiani è stato estremamente più importante della rilevazione delle onde gravitazionali e così penserà la maggior parte della gente comune. Ormai mi conoscete, ma non riesco a sentirmi molto emozionato, soprattutto, se sono influenzato… dall’influenza.