Il rumore cosmico infrarosso dovrebbe essere dovuto a galassie debolissime per lo più primordiali. Poco più della metà delle sorgenti sono state individuate come tali, ma una buona parte si riferisce a oggetti difficili da spiegare.
Un’immagine i Plutone che ci ricorda qualcosa di molto familiare che tutti i bambini hanno disegnato almeno una volta.
Probabilmente, il neutrino ha una massa, anche se piccolissima, ma non ha nessuna intenzione di farsi notare durante i suoi viaggi intergalattici. E pensare che porta informazioni fantastiche sulle grandi esplosioni stellari. In Giappone, dopo anni di studio, è stato messo a punto un miscuglio di acqua e Gadolinio che potrebbe far fare un salto di qualità enorme ai rilevatori di neutrini.
Segnali radio rapidissimi e ripetuti: forse i famosi “piccoli omini verdi” sono tornati a farsi sentire…
Cassini non è certo in grado di vedere così lontano, ma è capace di darci la distanza di Saturno con un errore dell’ordine dei 100 metri. E poi se c’è di mezzo un meccanico celeste come Laskar tutto è possibile!
Il telescopio spaziale Fermi ha “sentito” un lampo nei raggi gamma circa 0.4 secondi dopo la rilevazione delle onde gravitazionali. La zona di cielo sembrerebbe essere anche la stessa… Ho aspettato a scrivere qualcosa, per valutare la serietà del comunicato. Le incertezze sono enormi e non vi sono state conferme ulteriori, tuttavia l’ipotesi fatta è altamente suggestiva e merita qualche riflessione.
La topografia di Caronte fa pensare che esso abbia avuto un enorme oceano sotterraneo che, ghiacciando, abbia fratturato la crosta superiore creando enormi canyon. I tecnici hanno pensato a una specie di enorme “incredibile Hulk”.
Il silenzio più completo accompagna l'uscita di scena di Rosetta e del suo lander Philae. Un silenzio che ben si affianca alle sceneggiate mediatiche del suo inizio. Meglio non pensarci più...
Analisi più accurate della superficie di Plutone mostrano come il ghiaccio d’acqua sia ben più abbondante di quanto si pensasse precedentemente.
La risposta è probabilmente la seconda, ma il Monte Wright di Plutone è quasi sicuramente un vulcano e alcune sue caratteristiche fanno pensare che sia stato attivo a lungo, molto a lungo…
Come Volevasi Dimostrare, l’impagabile contributo dato da Philae alla missione Rosetta sta volgendo al termine senza nessuna nuova. Nessuna nuova, buona nuova? No, in questo caso assolutamente no. Non era meglio dire le cose come stavano fin dall’inizio? I fallimenti sono sempre incombenti nelle missioni spaziali, ma volerli far passare come successi storici è una menzogna con le gambe troppo corte per servire alla vera Scienza.
Approfittiamo di un’altra bellissima immagine di Cassini per un piccolo gioco di abilità … visiva. Io avrei avuto problemi…
Encelado passa davanti a Teti e gli anelli fanno da contorno. Cassini sembra divertirsi con immagini fantastiche. Domani ci sarà un ulteriore passaggio ravvicinato con Encelado per misurare la temperatura dei getti polari, mentre si continuano a studiare i dati precedenti per rispondere sull'abbondanza dell'idrogeno. Il bello deve ancora arrivare...
Anche Cassini ci manda un regalo di Natale, ricordandoci che l'arte della Natura è irraggiungibile!
Plutone continua a regalarci meravigliose “strenne” natalizie .
Le macchie bianche cominciano a parlare e prospettano ipotesi tutte ancora da verificare, ma di “chiaro” interesse.