Ieri, 12 luglio 2023, il James Webb Space Telescope ha festeggiato un anno di attività.
Per l’occasione è stata pubblicata una foto di strabiliante bellezza e ricchezza di dettagli.
Il binomio James Webb Space Telescope-Abell 2744 continua a stupire.
Einstein, il James Webb Space Telescope e l'ammasso galattico Pandora stretti in una collaborazione davvero trasversale e multietnica.......
L'universo profondo è sempre più profondo. Così dicono le immagini del James Webb Telescope.
Talvolta è sufficiente un nuovo punto di vista, un’inedita prospettiva o un angolo di luce differente e un oggetto dalle sembianze familiari ci offre un inconsueto aspetto di sé, qualcosa che rinnova l’interesse ai nostri occhi e, subito appresso, stimola la nostra mente famelica.
E' passato poco più di un anno dall'ultimo aggiornamento relativo alla missione Mars2020. Un anno in cui il rover Perseverance, coadiuvato dall'elicottero Ingenuity, ha continuato a bighellonare per i desolati paesaggi marziani e ad indagare suolo e affioramenti litoidi. Ha prelevato ben 21 campioni di regolite e di roccia ed effettuato numerose "abrasioni" della superficie di affioramenti ritenuti interessanti sulla base delle fotografie scattate.
Dal perspicillo di Galileo al James Webb Space Telescope, ne è passata di acqua sotto i ponti.
E mentre l'acqua, indifferente alle umane vicende, scorreva lenta, strumenti tecnologici sempre più precisi e potenti si passavano il testimone offrendoci una conoscenza sempre più approfondita e visioni sempre più incantevoli dell'Universo.
Aggiornamento dell'articolo pubblicato il 4/11/2021: IMPATTO AVVENUTO!
Ora non resta che attendere le misurazioni dei prossimi giorni per capire se l'orbita dell'asteroide ha subito le variazioni attese. Se sì, avremo compiuto un significativo passo avanti per non fare la fine dei dinosauri!
Anche oggetti celesti ben noti e studiati da vicino possono riservare sorprese quando sottoposti ad indagine con strumenti nuovi, come nel caso di Nettuno, osservato dall'occhio del JWT.
Ci dispiace per il dotto giornalista e per i suoi orifizi spaziali, ma il buco nero di M87 è tornato a farsi sentire. Volevamo zittirlo per non distrarci da cose terrene ben più importanti, ma le sue dimensioni chi hanno convinto a non cercare di intervenire...
Webb continua con i record. Cosa dobbiamo fare? Seguirli tutti o aspettare le conferme definitiva? Ditemi anche voi... Attenzione, però, alle fake news!
Una rapida notizia, da prendere ancora con le molle, ma che non stupisce più di tanto.
Il telescopio spaziale Webb comincia a contribuire al titolo di galassia più lontana, ossia col redshift più grande. Deve solo mettere in azione anche la sua capacità di ottenere spettri accurati e il gioco sarà fatto. Una sfida al più grande redshift! Sempre più indietro verso la nascita della prima galassia e/o prima stella.
Analizziamo velocemente le prime immagini del telescopio spaziale Webb, in attesa delle preziosissime immagini che inizierà a regalarci.
Il James Webb Space Telescope è pronto per iniziare il proprio lavoro. Un antipasto delle potenzialità del nuovo strumento ci è offerto dalle prime immagini pubblicate.
Ricordate la sonda Cassini? Quella che ha volteggiato tra Saturno, i suoi anelli e i suoi satelliti per molti anni e ci ha illuminato d'immenso su quell'angolo di Universo? Se vi ricordate di lei e vi siete mai chiesti cosa potrebbe avere visto dopo essersi tuffata tra le braccia del gigante gassoso, state per avere la risposta alla vostra domanda.