Media INAF torna in ballo. Questa volta, però, l’articolo in questione è proprio della Redazione e quindi le cose dette acquistano un rilievo ancora più grande del solito. Un magnifico esempio di come non debba essere data un’informazione… in parte anche sbagliata.
Non avrei voluto riportare questo studio scientifico “stimolato” dalla NASA, ma nascono talmente tante battute a riguardo che non potevo non regalarvi lo …spunto. Io cercherò di essere freddo e di non usare termini di uso comune, ma voi potete fare ciò che volete (come farò anch’io in privato).
Non se n’è parlato tanto, ma la missione Dawn, che ha orbitato attorno a Vesta, ci ha regalato una miniera di informazioni che faranno capire molte cose sulla storia del Sistema Solare. Per adesso è stata pubblicata una mappa accuratissima che ci permette di leggere sia l’esterno che l’interno della sua crosta superficiale, martoriata da miliardi di anni di impatti. E poi... sfrutto la pubblicazione per farmi un po' di pubblicità...
Le notizie arrivano a pezzettini e in modo molto poco scientifico. Delusioni ed euforia si mischiano continuamente creando un’atmosfera (volutamente) ambigua e incerta. Insomma, una cometa più cattiva di così era impossibile da immaginare.
Tutto bene ragazzi. Anzi ho avuto un sogno che sembra una favola. Di quelle che sono solo frutto di fantasia...
Agli astronomi piace molto guardare le bellissime galassie, a costo di entrare un po’ troppo nella loro intimità. Sembra, però, che la cosa non dispiaccia nemmeno alle galassie. Recenti osservazioni hanno seguito uno spogliarello e i movimenti sinuosi dei vestiti che si “staccano” dalla vanitosa artista, ricordando quelli molto più celebri di “Nove Settimane e Mezzo” (senza la musica di Joe Cocker, purtroppo...).
Sta circolando questa foto sulla cometa di Rosetta. Ormai si cerca in tutti i modi di renderla "appetitosa". L'aggiunta delle tracce di sci non è così necessaria per rendere meravigliosa l'immagine. In questo modo, però, molti forse penseranno agli alieni... Ma sì... tutto fa brodo e accettiamo anche gli scherzi, sperando che qualche esperto televisivo ci cada per davvero!
La missione GAIA non ha avuto e non avrà sicuramente l’onore delle prime pagine dei giornali. Non invierà immagini affascinanti delle pietre marziane e nemmeno stimolerà i videogiochi e i concorsi, come Rosetta. Tuttavia, la sua importanza è strabiliante. Oltretutto, al di là dello scopo principale della missione, riuscirà a dare informazioni su tutto e di più, non ultimi i pianeti extrasolari.
Sembra che il periodo dei “selfie” e dei concorsi a premi stia per terminare. I primi risultati scientifici fanno la loro comparsa. Era ora… anche se sono stati dati con risvolti “mediatici” d’effetto, ma questa volta la faccenda ci permette di pensare a qualcosa che raramente si fa. Ne approfitto subito, prima che si ritorni all’elezione di Miss Rosetta…
Normalmente i computer servono a elaborare i dati che provengono da osservazioni particolarmente complesse o -al limite- a creare modelli che riescano a spiegarle. Ben più difficile è usarli per capire cosa si potrebbe osservare su un certo oggetto celeste. ALMA è uno degli strumenti più importanti al mondo e merita questo trattamento di favore. Nessun problema (o quasi) a costruire una galassia tutta per lui.
Si continua a parlare di missioni umane verso Marte, ma il Sole continua ad abbassare il tempo di durata dei viaggi spaziali. Il suo scudo protettivo è veramente mal messo…
In questo articolo ripropongo quanto avevo scritto tempo fa sull’effetto fionda. Tuttavia, per chi volesse capire che, in fondo, la fisica utilizza sempre le stesse leggi fondamentali, ho aggiunto un pezzo in più che ci ricollega perfettamente alla MQ e all’effetto Compton, all’esperienza di Rutherford e alle sue particelle che tornano indietro. Per non dire della riflessione descritta dalla QED. Un tentativo per generalizzare il più possibile e guardare a 360°. Ormai siete (anzi siamo) tutti cresciuti!
Mentre Rosetta continua a darci notizie mediatiche, condite con ridicoli stuzzichini di vera Scienza, la Cometa Siding Spring e i satelliti artificiali inseriti attorno a Marte potrebbero regalarci informazioni (e immagini) altrettanto straordinarie. Il fatto, poi, che la cometa visiti per la prima volta il Sistema Solare interno, ne fa un attrice veramente unica. Teniamola d’occhio!
I raggi cosmici ad altissima energia (UHECR) sono le particelle più energetiche dell’Universo e la loro origine è ancora un mistero. Sono rarissimi e finora la loro rilevazione è stata oltremodo sporadica. Non ci resta che chiedere aiuto alla … Luna.
Gli attori di questa fantastica avventura del Cosmo sono essenzialmente due: il radiointerferometro ALMA e l’isopropil cianuro. Il primo è uno strumento prestigioso, forse il migliore al mondo per lo studio dettagliato delle regioni di formazione stellare e planetaria (ma non solo) e l’altro potrebbe sembrare un tipico veleno usato dall’assassino di un bel giallo di Agata Christie. Cosa possono avere in comune?
E’ stato comunicato il punto di atterraggio della sonda della missione Rosetta che scenderà sulla cometa. Ovviamente, ci assicurano che è il posto migliore e ne spiegano “dettagliatamente” i motivi.