23/08/14

Il bell’addormentato è stato risvegliato… *

New Horizons deve risvegliare sopiti entusiasmi e il team della missione le sta provando tutte. Noi sappiamo benissimo che non ce ne sarebbe bisogno, ma, come scritto da poco, l’uomo si emoziona solo per i VIP e Plutone ha perso quel ruolo. Tuttavia, la NASA ha anche provato a risvegliare un bell’addormentato, che -forse- avrebbe dovuto avere un riguardo superiore, facendo probabilmente un piccolo autogol. Noi, però, la avevamo già svegliato tempo fa, in tempi non sospetti, e ne sono proprio contento!

08/08/14

Uno scambio di missione?

Tra un anno la sonda New Horizons dovrebbe arrivare su Plutone. Il declassamento del pianeta a pianeta nano ha comportato gravi problemi di “visibilità” a una missione che sembra rischiare di diventare un piccolo “flop”. Ovviamente non è assolutamente vero scientificamente, ma i media sono i media… E se ci fosse già stato un cambiamento nascosto a tutti?

06/08/14

Arrivata!

Rosetta è giunta a destinazione! La cometa è a 100 km di distanza. Le due prime immagini non hanno bisogno di commenti. Oggi è solo meraviglia, domani sarà anche Scienza...  

09/07/14

La sorgente delle sorgenti *

Confermata ancora una volta, e analizzata in dettaglio, la macchia calda da cui sembrano provenire i raggi cosmici più potenti dell’Universo. Si spera di poterne sapere di più, migliorando il ricevitore, ma i costi sono "altissimi", quasi dell’ordine di molte tangenti italiane (ma non solo)…

03/06/14

Il termometro perfetto della luce *

termometro di luce

Il più preciso termometro esistente è stato realizzato ad Adelaide (Australia). Ancora una volta è la luce a permettere questo risultato prodigioso. Forse sarebbe ora di conoscere meglio il nostro carissimo amico fotone, quella strana particella che non sempre è tale… Arrivederci a luglio…

17/01/14

Le deformazioni della radiazione di fondo ***

effetto Sunyaev-Zel'dovich cinematico

Abbiamo appena parlato di BOSS e BAO e di come la struttura a larga scala della materia visibile si possa ricondurre alle anisotropie del rumore cosmico di fondo ed essere estrapolata fino al brodo primordiale dell’Universo, quando materia e energia non si erano ancora separate. Tuttavia, vi è un altro effetto che permette di studiare in dettaglio la radiazione di fondo e le deformazioni causate su di lei dai primi grandi ammassi galattici. Un altro modo per stabilire alcuni paletti sulla distribuzione di massa originaria e sulle caratteristiche dell’espansione. L’argomento non è facile e cerco di semplificarlo al massimo…

09/01/14

Anche i blazar usano il “playback” **

blazar

Molte riprese televisive di manifestazioni sportive usano normalmente l’effetto playback, che è diventato veramente essenziale, soprattutto quando il gesto atletico è improvviso e inaspettato. Poterlo rivedere fa capire molte cose in più, anche perché lo spettatore può dedicargli tutta l’attenzione richiesta. I blazar non sono da meno e ci offrono la stessa possibilità. Non ci resta che ringraziarli per questa gentilezza, ancora una volta basata sulle intuizioni di Einstein.