Abbiamo già parlato del “nervosismo” delle nane rosse, ma una ricerca molto accurata ci dice come esse potrebbero realmente comportarsi e sembra proprio che tutte le Terre 2.0 che nascono come i funghi, debbano rientrare nei ranghi. La vita ha bisogno di maggiore tranquillità…
Marte, Encelado, Europa… dove troveremo le prime forme di vita aliene? Forse Venere li batterà tutti.
Alpha centauri, Proxima Centauri con il suo pianeta così simile alla Terra… Il mondo della scienza e degli imprenditori si è subito mosso. Gli studi per inviare microsonde a studiare un sistema planetario così vicino a noi sono partiti alla grande… che meraviglia (sperando di non innescare una nuova migrazione verso la civilissima Europa…)! Alt, fermi tutti… forse è meglio cambiare meta…
Lo scopo di questo articolo, reso volutamente semplicistico e alla portata di chiunque sia capace di alzare gli occhi al cielo, nasce da un progetto che mi ha proposto una cara amica, celebre produttrice di vino e persona di rara umanità. Lo scopo è quello di legare la produzione del vino all’Universo, ricordando il famoso discorso di Feynman. Ne approfitto per sintetizzare l’eccezionale lavoro delle fabbriche del Cosmo, le uniche capaci di trasformare la materia grezza del Big Bang in qualcosa di incredibilmente complesso, capace perfino di capire la propria origine (una cosa veramente fantastica, se ci pensiamo bene).
Questo non è un articolo, ma solo una riflessione/domanda che vorrei discutere con voi. La moltitudine di nuovi esopianeti trovati in zone più o meno abitabili ha scatenato una folle corsa per scoprire, con i dati odierni, se esiste la vita in altri mondi. Questa ricerca che otterrà sicuramente molti fondi ha veramente un senso al giorno d’oggi?
Questo articolo è inserito nella sezione d'archivio "L'intelligenza che non ti aspetti" (in "Vita, Intelligenza, Astrobiologia") Una questione fondamentale della storia della vita è il processo evolutivo che ci ha reso uomini: lo sviluppo dell'intelligenza. Questa rincorsa è cominciata in un arco di tempo di circa 7 milioni di anni, durante i quali si è […]
Un’analisi di rocce estratte in Australia potrebbe chiarire in modo strabiliante l’origine della VERA vita sulla Terra. Quando e come è nata?
In realtà, è molto facile parlarne e discuterne per ore e ore, ma -come sempre- senza nessun risultato. Molto meno facile trovarla per davvero e ancora meno facile riuscire a identificarla. Si sta, perciò, preparando la strumentazione adatta per avere le prove, raccolte direttamente nel luogo più facile da investigare, con la minima spesa.
Non era poi così difficile trovarlo, dato che esiste sulla Terra da molto più tempo di noi e ha un volto davvero simpatico, ottimo biglietto da visita per eventuali alieni verdastri dal carattere non disponibilissimo.
L’uovo è uno dei più antichi simboli, usati in moltissime culture per rappresentare la nascita dell’Universo. Non solo, però… l’uovo può portare a collegamenti preziosi con la fisica e con altre discipline, anche molto divertenti. Un articolo appena pubblicato sulla forma delle uova di uccello ha fatto scattare la molla per questo articolo abbastanza articolato e variegato…
Sarebbe troppo semplice dire: “Noi l’avevamo detto da tempo!”. Lascio agli articoli scritti in questo Circolo la prova inconfutabile della precedente frase perentoria. Oggi tutti ne parleranno (con chissà quanti errori alla wikipedia) e magari qualcuno dirà che l’aveva sempre pensato e sarà considerato un esperto, magari proprio uno dei soliti tuttologi televisivi. Così è la vita… Ma a noi interessa poco e preferiamo parlare di cose concrete.
Una notizia che viene continuamente data come una novità, ma che ormai sa di saputo e risaputo (la motivazione la conoscevo già prima di andare in pensione), è quella relativa alla perdita dell’atmosfera di Marte, a causa delle radiazioni e del vento solare. Non voglio scagliarmi contro la moltitudine di eccezionali scoperte ottenute sul pianeta rosso, tanto per mantenere viva l’attenzione dell’opinione pubblica e giustificare le prossime missioni, compresa quella umana (per adesso sicuramente omicida), ma analizzare una frase che più insulsa non potrebbe essere…
Devo subito dire che sto prendendomi una libertà che è superiore alle mie capacità. Sicuramente semplificherò troppo e/o commetterò qualche errore. Gentilmente, chiedo a eventuali esperti neurologi (che sicuramente ci saranno tra i lettori del nostro Circolo) di intervenire per correggermi, dato che l’argomento mi sembra uno di quelli che potrà lasciare un segno importante nella comprensione del cervello umano e non solo.
A parte le ipotesi più intricate, e non confermabili come dato di fatto, sulla struttura dell’Universo o degli Universi, un altro filone di ricerca che va per la maggiore è quella relativa ai sistemi extrasolari. A costo di fare notizia si ricicla spesso l’acqua calda…
Quale sarà il futuro dell'umanità? Come saremo tra 100 anni? O 1000 anni? O, addirittura, 100.000 anni? Beh, vedendo la società attuale il futuro non sembra essere molto roseo vedendo ciò che succede ogni giorno. Siamo una civiltà tecnolpgica che vede alternarsi innovazioni su innovazioni ormai in breve tempo. Siamo "armati" di cellulari che fanno […]
Una goccia d’ambra lo ha intrappolato casualmente cento milioni di anni fa, oppure è stata un’azione volontaria per farci capire? Capire cosa, però? Forse che stanno per arrivare? In ogni modo, la somiglianza con ET non lascia molti dubbi: gli alieni sono già stati sulla Terra.