Come si fa a individuare la vita? La domanda è davvero banale. Basta guardare ciò che si ha di fronte e subito si può porre una delle due etichette: vita o non vita. Cosa sono un muro, una casa, un diamante, un coltello? Cosa sono, invece, un gatto, un essere umano, una pianta, un batterio? […]
E’ da poco che abbiamo descritto come ALMA abbia trovato molecole molto complesse in un disco stellare, fin dall’inizio della costruzione planetaria. Oggi, un’altra ricerca mostra che stelle nascenti di tipo solare contengono altri mattoni primordiali, quando raggiungono una certa maturità infantile (temperatura sufficiente, in poche parole). Insomma, prima di formare gli elementi chimici (sempre che sia in grado di farlo), una stella inizia a creare le basi della vita. Cari amici, se fosse davvero così, inchiniamoci a queste enormi “stufe” cosmiche che ci regalano praticamente tutto e lo fanno senza nascondersi alle osservazioni. E poi -udite! udite!- sembra che la vita non abbia bisogno di materia oscura. Stiamo zitti, però, se no la infilano anche dentro gli aminoacidi…
Le proteine sono lo scopo del DNA. Esse svolgono un sacco di ruoli nella cellula e quindi nel vivente. Ma quante se ne possono creare? Putroppo a questa domanda non si possono dare numeri precisi ma studiando i vari meccanismi di formazione delle proteine nel vivente, si può avere un'idea della quantità.
Se un alieno vi chiedesse una prova della vostra origine terrestre, cosa mostrereste loro? Beh, io direi il DNA, la carta d'identità che accomuna ogni essere vivente qui sulla Terra. Ogni essere vivente, qui sulla Terra, è infatti apparentato con tutti gli altri: dalle mosche alle balene, dai ragni ai serpenti, dai batteri all'uomo, ecc. […]
In mezzo al disco protoplanetario, dove si sono formati i pianeti, deve esistere una regione particolare, nascostasi piuttosto bene nel tempo. Lo dimostrano analisi di alcune meteoriti che si devono essere formate in un ambiente particolarmente ricco di ossigeno e zolfo, ben prima che le particelle si unissero tra loro per accrescersi fino a formare gli asteroidi e i pianeti.
Ero indeciso se pubblicare questo articolo per via di alcuni concetti che potrebbero risultare ostici per chi non mastica la chimica. Come avete visto dal precedente post sul carbonio, ora sto trattando la vita dal punto di vista degli elementi chimici. Capire le loro proprietà e diffusione nel mondo vivente, può farci rendere conto delle probabilità della formazione della vita e di come essa sia fatta.
Gli esseri viventi qui sulla Terra sono accomunati da una particolarità: il carbonio (C). Quando si parla di vita terrestre, infatti, si parla di chimica del carbonio,vale a dire di una chimica dove il carbonio funge il ruolo di attore principale perché, grazie alle sue caratteristiche, crea lo scheletro delle strutture molecolari tipiche della vita. […]
La vita è guidata da macromolecole (dna, proteine e lipidi) e ioni. Costruiscono le strutture della cellula e ne guidano le sue funzioni, atte alla sopravvivenza. Tutto questo sistema di organizzazione è sostenuto da un semplice fenomeno chimico-fisico: il gradiente di concentrazione.
È la sera della gara di ballo più importante della stagione sulla nave da crociera Gaia. Dei simpatici omini chiamati lipidi dovranno affrontarsi per aggiudicarsi il titolo di campione. Le loro code non amano l’acqua, la evitano, e per farlo rivolgono al prezioso liquido la loro testa. Quest’ultima farebbe volentieri una nuotata. Comincia la sfida. […]
Dopo un lungo viaggio, finalmente, la sonda HOPE è arrivata a destinazione. Si stabilisce in orbita intorno ad un pianeta. È Epsilon Eridiani c. Si sono fatte molte ipotesi da quando è stata fatta la sua scoperta e ora i misteri saranno svelati. Con grande sorpresa è un pianeta ricco di acqua, ci sono oceani, […]