Una storia che parte da lontano e arriva fino ai giorni nostri seguendo un unico filo conduttore, quella che ci racconta questa volta il nostro amico Vin-Census...

Una storia che parte da lontano e arriva fino ai giorni nostri seguendo un unico filo conduttore, quella che ci racconta questa volta il nostro amico Vin-Census...
Sia ben chiaro che non ho assolutamente niente contro Steve Gribben, artista dell’Applied Physics Laboratory della Johns Hopkins University. Tuttavia, la sua genialità esaltata da Media INAF appare del tutto inventata.
Approfitto della soluzione del quiz di Capodanno per un brutale assaggio della materia (non dei cibi festivi!) e delle interazioni fondamentali. Cosa c’è di meglio della celebre frase di Feynman per il titolo? Su suggerimento di Paolo (il papallicolo) penso proprio che faremo uscire, tra non molto, un articolo ben più corposo e accurato sulle interazioni fondamentali…
Una delle solite ricerche che vogliono dimostrare la catastrofe incombente sullo scioglimento completo della Groenlandia è stata pubblicata da poco. Lungi da me commentarla dato che ci penseranno sicuramente altri e ben più numerosi siti. Mi limito a evidenziare qualche "piccola" lacuna e a un rimpianto per non fare più ricerca ufficiale.
Come ben sapete, io sono un amante del vino BUONO e non ne faccio mistero, anche perché ho un illustre precursore, nientemeno che Richard Feynman... Mi permetto, perciò di fare una piccola riflessione che ci porta al solito problema dei cambiamenti climatici.
E’ veramente l’epoca dei Robin Hood dei ricchi? Pare proprio di sì e sembra proprio l’azione che ai politici riesca meglio. In Inghilterra se ne stanno accorgendo anche nel Parlamento e qualcuno cerca di ribellarsi (ma sono sicuro che resterà isolato… tutto il mondo è paese).
Quello scienziato non sono certo io che non sono un climatologo, ma solo un planetologo che preferisce leggere, pensare, riflettere e poi raccontare... No, quello scienziato è proprio un sostenitore del riscaldamento globale, ma leggete cosa dice riguardo ai fenomeni estremi... Per chi usa ancora la propria testa, sarà molto utile! Vi invito caldamente a leggere questo articolo e a ricordarvelo quando assisterete ad alluvioni, bombe d'acqua e cose simili alla TV.
Con grande dispiacere ho sentito della catastrofe (fortunatamente senza molte vittime e con scarsi danni ai monumenti) capitata alla splendida Petra. Un'alluvione improvvisa, dovuta sicuramente a qualche "bomba" d'acqua anomala o cose del genere. Ovviamente, c'è già chi collega la bomba climatica (meglio sicuramente di quelle che hanno distrutto la vicina Siria) al riscaldamento globale. Ormai lo sappiamo benissimo: se piove è colpa del GW, se non piove anche.
La mia vena polemica (che io considero solo un gesto di onestà scientifica) non si è certo spenta con lo spegnimento della missione Dawn. L'avevo già considerata estremamente parziale e limitata e così si è rivelata. In fondo, ha solo confermato ciò che molti avrebbero già dovuto sapere da molti anni.
La situazione a seguito dell’aumento della popolazione mondiale e dell’aumento del riscaldamento globale porta coloro che stanno governando il mondo e coloro che dicono di volerlo salvare (fanno parte della stessa “banda”) a conclusioni che sembrano essere mostruose nell’ambito evolutivo dell’Universo. Che fare?
La teoria che presento qui, per la prima volta in assoluto, è tutta mia e ho sempre avuto un leggero timore a pubblicarla, ma dopo le conferenze previste dalla grandissima scienziata americana Lisa Randall, amante sfrenata della materia oscura, niente è più vietato. Ma c'è di più... certe manifestazioni di sapere assoluto e dogmatico sono ben presenti anche negli articoli professionali sulla materia oscura. Ne presento un caso a dir poco emblematico, capace di irretire solo chi vuol essere irretito (almeno teoricamente, ma... ormai!). Il mondo ha imboccato definitivamente la direzione del guadagno e dell'idiozia elargita a larghe mani? Temo proprio di sì...
Un confronto forse un po' azzardato? Chissà... sicuramente, a me è servito per fare un po' più luce nella nebbia di un povero cervello qualunque. Un po' di quel sorriso è comparso anche sul mio volto...
Non immaginavo nemmeno io, che li ho visti praticamente nascere, che i pianeti nani arrivassero a un tale livello di idiozia astrofisica. I nani sono loro o i cervelli di chi continua a dedicarsi alla loro classificazione? Ovviamente, Media INAF si adegua e non fa niente per insegnare e dirigere le conoscenze, aumentando, invece, la confusione.
Un video raccapricciante di un orso bianco emaciato e barcollante ha commosso miliardi di persone. Firmato dal National Geographic è diventato (volontariamente) il simbolo stesso degli effetti del Riscaldamento Globale: adesso tocca a lui e poi a noi. Una squallida menzogna che non solo ha sfruttato l'agonia di un povero animale in fin di vita, ma ha cercato di dimostrare un dogma che la scienza mediatica e politica non riesce più a mantenere. Un episodio che, da solo, dovrebbe far capire il "marcio" che c'è dietro e risvegliare la mente delle persone normali (sigh).
Per distruggere un teoria scientifica non c'è niente di meglio che utilizzare osservazioni dirette e mostrare che quanto era previsto non si manifesta assolutamente. Una volta si chiamava metodo galileiano, ma oggi pochi ricordando ancora il suo significato. La climatologia dovrebbe essere Scienza, anche se si fa di tutto per renderla un mezzo terroristico per succhiare sempre più soldi a un popolo sempre più ignorante scientificamente. Tuttavia, il metodo galileiano vale ancora...
Non c’è niente da fare… l’uomo vive per stilare classifiche, siano esse legate alla razza, al colore della pelle, alla religione, all’importanza politica e/o mediatica, ecc., ecc. Non per niente esistono premi di ogni tipo e di ogni valore. Purtroppo, la stessa regola viene anche usata per la Scienza. Poco male se aiuta a delineare meglio certe caratteristiche comuni senza pretese di valutarne l’importanza, molto meno se si tratta soprattutto di soddisfare esigenze quasi puramente nazionalistiche, maldestramente celate dietro deboli ragioni scientifiche.