Probabilmente, qualcuno si sta stufando di sentir parlare di vita su Marte e vorrebbe far girare i soldi da qualche altra parte. E, allora, ecco arrivare puntuali “false” scoperte, trite e ritrite… e l’opinione pubblica continua a crederci…
Invece delle solite news che spesso dicono tutto e il contrario di tutto (e ormai si fondano soprattutto su come i modelli prestabilii rispondono a dati osservativi estremamente accurati e non su un’analisi razionale e di attento confronto), riporto, con molte considerazioni personali, un lavoro di ricerca puramente mentale che pone in modo chiaro e schietto il vero problema della Scienza di oggi (forse non solo astrofisica).
Sono stato a lungo incerto se scrivere o no queste poche frasi, ma -come ormai sapete bene- spesso e volentieri mi lascio andare a un sentimentalismo un po’ (o molto) deamicissiano. Il fatto è che non me ne vergogno. Ben altre sono le azioni che potrebbero far rivivere l’ormai obsoleta molecola della vergogna.
Mentre i maghi si divertono con la geometria conica e con i grafi, noi abbassiamo un po’ il livello e andiamo a vedere cosa capita a Peppa che sta svolgendo un lavoro per l’Istituto di Statistica.
La soluzione è stata data direttamente da Paolo, ma privatamente anche da Maurizio e Arturo. In particolare ne abbiamo discusso a lungo con Maurizio, evidenziando un quiz nel quiz. In poche parole, ciò che si chiede non è realmente il ragionamento seguito dai nostri tre amici. In fondo, è sempre questione di sistema di riferimento… Se qualcuno vuole aggiungere altre considerazioni (o correzioni) è benvenuto!
Il diabolico Nobody è riuscito a catturare di nuovo i nostri due eroi, ma, questa volta, ha anche imprigionato Peppa. Il problema che pone ai tre ragazzi non è, in realtà, molto difficile per loro. E’ un po’ più complicato per noi…
Il quarto episodio della serie sui diritti umani nel mondo e nei secoli.
Cosa c’è di meglio del far vedere un orso agonizzante o un pinguino morente su una desolata distesa di ghiaccio (ops… terriccio con tracce di neve) per dare credito alla terribile azione distruttiva del riscaldamento globale (sì, proprio quello che sta bloccando treni, strade, scuole, teste di rapa, ecc. in questi giorni… avete notato che il farfallino si è eclissato?) Ci sentiamo tutti un po’ colpevoli e apriamo volentieri le tasche per rifornire la criminalità organizzata che sta perfino preferendo le energie alternative alla droga e alla spazzatura..
Ricordiamoci il quiz di Pippo, Pappo, Nobody e le 20 palline. Si era discusso a lungo sul fatto che il "passo" potesse essere considerata una vera informazione oppure innescasse un ragionamento del tutto soggettivo, basato sulle capacità singole o su un'ovvia deduzione. Ne proponiamo un altro, forse ancora più legato a come un'informazione del tutto inutile (apparentemente) possa modificare drasticamente una certa situazione.
A furia di venire osservata in tutti i modi dai soliti astrofili scatenati, la Luna ha deciso di sorridergli. L'ironia del Cosmo?
Pochi giorni fa uno dei nuovi tuttologi televisivi ci ha mostrato, con un paio di bottiglie e qualche palloncino, come mai in un momento così intenso di riscaldamento globale (?) c'è stato e c’è un freddo terrificante (e non solo da noi). La famosa neve calda “farfalliana” di qualche anno fa è diventata ghiaccio bollente. Tra queste sacre pillole, da dover mandare giù anche senza un bicchiere d’acqua, si infiltrano ogni tanto notizie di ben diverso tenore che si adattano molto meglio a un Sole che è da molto tempo che non si lava così bene come ora, facendoci dimenticare le sue macchie scure.
Un grazie a Fiorentino per aver accolto l'invito a condividere questa sua riflessione su Bruno con tutti noi. E' riuscito a rendere bene l'idea, tramite un esempio concreto, di come Bruno potrebbe essere arrivato a certe deduzioni, ai tempi considerate visionarie, ma successivamente confermate dalla ricerca scientifica. Non fortuna, quindi, né "magia", ma logica, intuito, capacità di guardare oltre la limitatezza dei propri sensi e, perché no, forse anche un pizzico di fantasia che alle menti geniali non manca mai.
Ma sì... buttiamo in piazza anche questo quiz, dedicato a coloro che amano ancora la bella lingua italiana. Dopo, vi prometto, passerò a quiz più seri!
Il terzo episodio della serie sui diritti umani nel mondo e nei secoli.
Vi sarete accorti che il numero di news che riporto sul sito sta drasticamente calando. La colpa è mia che non ho più voglia di segnalarle? No… anzi, sarebbe facilissimo, attraverso il solito copia e incolla che usano tutti: blog, forum, siti più o meno ufficiali. La vera ragione è che le news crescono in modo esponenziale, ma quelle veramente “interessanti” e/o innovative si assottigliano sempre di più. Cerco di spiegarmi meglio…
Inizia con questo articolo una nuova serie di riflessioni sulla evoluzione sociale nel mondo e nel tempo, con particolare riferimento alla delicata questione del riconoscimento dei diritti umani, nella sua dimensione teorica, giuridica e politica, e nella realtà della vita quotidiana.