Approfitto di un fiume di parole e di un mare di ignoranza che veleggia in questi giorni di propaganda elettorale, per richiamare questo articolo che avevo pubblicato qualche giorno fa. Niente da fare; la parola razza esce fuori da molte bocche senza che il cervello sia minimamente messo in azione.
Cari lettori, sapete bene che lo spirito di questo Circolo non è certo quello di catturare o "rubare" lettori da altri siti. bensì quello di contribuire a dare stimoli per imparare, riflettere e pensare con la propria testa. Ben vengano, quini, altri siti o blog in cui si cerchi di raggiungere lo stesso scopo. Questa volt voglio riportare una racconto-riflessione dell'amico Fabio Marzocca che trovo non solo interessante, ma in perfetta sintonia con molte delle nostre idee. Ne approfitto per darvi anche il link al suo bellissimo blog "Acronico" che nei ritagli di tempo vado spesso a leggere. Chi vuole commentarlo lo può fare sia nella sua sede originaria sia qui da noi.
Proprio mentre scrivevo le mie solite riflessioni... ecco che mi sono imbatto in una splendida immagine di Hubble. Beh... basta poco per capire che la vita c'è ovunque e ci informa costantemente. Basta volerla comprendere...
Questo non è un articolo, ma solo una riflessione/domanda che vorrei discutere con voi. La moltitudine di nuovi esopianeti trovati in zone più o meno abitabili ha scatenato una folle corsa per scoprire, con i dati odierni, se esiste la vita in altri mondi. Questa ricerca che otterrà sicuramente molti fondi ha veramente un senso al giorno d’oggi?
Quello che vediamo è condizionato da quello che sappiamo, o crediamo di sapere. Ma quando quello che ci viene mostrato entra in conflitto con quello che riusciamo ad accettare, si aprono nuove prospettive e l'opportunità di riflettere sulla limitatezza delle nostre percezioni.