VINI DELL’ALTRO MONDO
Il vino non è solo una bevanda, ma un pezzo fondamentale della storia dell’uomo che lo ha accompagnato sia nei momenti bui che in quelli lieti. Il vino è anche il risultato della più antica forma di metabolismo delle cellule viventi, quando riuscivano a sopravvivere su un pianeta ostile e privo di ossigeno: parliamo della fermentazione alcolica, ovviamente, che ancora oggi ci regala l’alcol per il vino e l’anidride carbonica per far lievitare il pane.
La storia è ambientata in un lontano futuro, dopo una guerra planetaria che ha visto l’uomo scontrarsi con gli asteroidi e uscirne sconfitto, in cui il vino è diventato il fiore all’occhiello della Terra, un unicum nell’intera Via Lattea. Ormai, però, l’essere umano è pronto a visitare la galassia di Andromeda. Viene perciò inviato sulla nostra vicina di casa un eno-ricercatore che deve censire e valutare la presenza dell’uva e del vino sui pianeti di quella galassia. Le ragioni sono sia pratiche (evitare concorrenti pericolosi e/o aprire nuovi mercati) che etiche (aiutare di nascosto gli alieni nel capire le doti meravigliose del nettare di Bacco).
L’eno-ricercatore di nome Vin-Census (ossia "colui che deve censire il vino"…) parte per un’avventura fantastica sui mondi di Andromeda, dove scopre che non sempre ciò che appare è la realtà. Il tutto mischiato da una buona dose di concetti astrofisici un po’ distorti e semplificati.