Cerere è un pianeta (nano) decisamente “italiano”, essendo stato scoperto nel 1801, a Palermo, da Piazzi. Come tale, poteva non avere anche lui un Monte Bianco?
L'immagine ottenuta da una distanza di 237. ooo chilometri è la migliore mai ottenuta. E', comunque, troppo presto fare illazioni sulla morfologia del pianeta nano (chiamiamolo così...). Sempre in bella evidenza la macchiolina bianca alquanto misteriosa... Una pizzeria "Bella Napoli"? In fondo Cerere è stato scoperto a Palermo quando faceva parte del Regno delle Due Sicilie!
Sono arrivate le prime immagini di Cerere dalla sonda Dawn, ma ancora sono inferiori a quelle di Hubble. Non mi sono certo dimenticato del primo asteroide italiano! Aspetto solo le immagini più accurate che arriveranno a fine mese. Per Cerere, oltretutto, ho un grande "feeling", avendo partecipato nel lontano 1975-76 alla campagna internazionale di osservazione […]
New Horizons si avvicina a Plutone e al suo mini sistema satellitare. L’interesse scientifico è sicuramente molto alto, mentre quello mediatico è nettamente sceso dopo il declassamento di Plutone a pianeta nano. Penso che vi sia bisogno di rifare chiarezza sulla nuova terminologia utilizzata nel Sistema Solare, evitando alzate di scudi, poco sensate, a favore dell’ex pianeta.
Un passo decisivo per la vita fuori dalla Terra: Encelado ha una grande riserva di fosfati, base fondamentale per le creature viventi.
Chiamarli minori è sempre meno appropriato. Nel loro piccolo stanno scalzando Saturno dal trono...
Dal 25 al 27 gennaio 2023 l'Aula Magna di Architettura dell'Università Roma Tre ospita il 37° Convegno internazionale dell’associazione per l’agricoltura biodinamica “STRATEGIE CONTADINE PER LA BIOAGRICOLTURA”. Contro questa iniziativa SeTA (Scienza e Tecnologia per l'Agricoltura) e CiCap (comitato fondato da Piero Angela in prima linea contro le pseudoscienze) hanno diffuso una LETTERA APERTA.
Per tenere viva l'attenzione dei nostri lettori su questa battaglia di civiltà, riportiamo in evidenza l'articolo pubblicato a maggio 2021 (quando il Senato aveva approvato l'equiparazione dell'agricoltura biodinamica a quella biologica) nel quale sono stati inseriti molti aggiornamenti, tra cui il contenuto della suddetta lettera aperta.
Questo articolo è stato scritto dal nostro Guido e Enzo ha aggiunto una breve appendice nella quale si parla di un corpo celeste (Psyche) che potrebbe dare la conferma decisiva alle ipotesi così stimolanti dei geologi.
Alcuni personaggi non hanno bisogno di far parte di un racconto, sono loro stessi il racconto.
Mettiamo il caso che io avessi determinato, nella mia modesta vita da astrofisico, che Cerere fosse decisamente più grande della Terra. Dopo di che, osservazioni più attente avessero dimostrato che le sue dimensioni erano decisamente più ridotte, nel rapporto 10000 a 300. Penso che non avrei fatto una bella figura e i miei metodi di indagine sarebbero stati presi con mooolta cautela. Insomma, non sarei più stato molto credibile nel mio campo (e non solo)... Per la materia oscura tutto si può, invece, dire e subito disdire!
Come ampiamente previsto anche Bennu mostra la presenza di pezzi alieni e, in particolare, della famiglia di Vesta. Eccezionale scoperta? Non direi proprio... se pensiamo che pezzi di Vesta sono presenti anche sulla Terra, malgrado la sua atmosfera bruci facilmente la maggior parte delle rocce aliene.
Questa pagina d'archivio è inserita in "Vita sulla Terra e astrobiologia" all'interno di "Vita, intelligenza, astrobiologia" Luoghi ideali per la ricerca di forme di vita aliene, gli oceani sotterranei sembrano essere tutt'altro che una rarità nei corpi "minori" del nostro sistema solare. Con un po' di rimpianto per l'occasione persa con la sonda Cassini non […]
Utilizzando il VLT dell'ESO sono riusciti ad avere una visione piuttosto accurata della forma dell'asteroide Hygiea, il quarto asteroide per dimensioni. Evviva, evviva! E' quasi sferico e, quindi, può essere classificato pianeta nano. Ma a noi cosa importa?
Il titolo di questo articolo è quello italiano di un celebre romanzo di fantascienza del 1951, scritto dal grande Robert H. Heinlein (titolo originale “Puppet Masters”). La sesta luna non è altro che un satellite che ha per molto tempo stimolato la curiosità degli scienziati e non solo. Anche oggi che è stato analizzato e addirittura raggiunto da una navicella, le sue caratteristiche fanno sognare e pongono interrogativi che superano quelle puramente scientifiche. Sto parlando di Titano, la più grande Luna di Saturno e la seconda del Sistema Solare.
I miei "cari" asteroidi stanno facendo passi da gigante nell'interesse degli studiosi del Sistema Solare. Tralascio di dire la solita frase "io l'avevo detto", ma addirittura i nuovi "specialisti" si sono meravigliati di un qualcosa che era abbastanza ovvio da molto tempo.
Meraviglia tra gli stessi responsabili della missione OSIRIS-REx: ma questi asteroidi, anche se così piccoli, possono dirci molte cose sul passato remoto del Sistema Solare? E' stata scoperta perfino dell'acqua...