Questo articolo è stato scritto dal nostro Guido e Enzo ha aggiunto una breve appendice nella quale si parla di un corpo celeste (Psyche) che potrebbe dare la conferma decisiva alle ipotesi così stimolanti dei geologi.
Un articolo un po' fuori dal comune che spazia dalle missioni spaziali ai celebri fumetti di Carl Barks, senza trascurare il paradosso di Fermi...
Un altra ciliegina suggeritami (anzi "impostami") dal solito Frank, l'incontentabile! Mi sono fatto convincere, dato che ci permette di "viaggiare" in un momento in cui ci è vietato categoricamente e -forse- anche giustamente. Una ciliegina che ci illustra anche una certa confusione che si fa in vari testi riguardo alla velocità o, meglio ancora, riguardo agli spostamenti che noi, piccoli uomini, siamo costretti a eseguire nello spazio, pur credendo di stare fermi.
Gaia è una vera miniera di dati. Non solo per la precisione delle posizioni e della distanza di milioni e milioni di stelle osservate, ma anche per i risvolti statistici ed evolutivi della nostra galassia. Non mancano, ovviamente, le sorprese. Ancora una volta la fanno da padrone le nane bianche...
Tra il serio e il faceto salutiamo l'ingresso del più lontano oggetto del Sistema Solare osservato finora.
Non ridete di questo articolo... dovrebbe essere cosa risaputa, ma talvolta mi capita di avvertire un po' di confusione in chi affronta questo argomento. Vale, quindi, la pena fare chiarezza una volta per tutte. I più esperti non ci facciano caso.
Eh sì, cari amici, la tolina, questo composto organico che su Plutone la fa da padrone, è capace ad adattarsi a tutte le "situazioni" e a regalarci un mondo colorato.
Il problema che andiamo ad affrontare non si risolve certo con poche parole e necessiterebbe di un approccio molto complicato di Meccanica Celeste. Tuttavia, possiamo semplificarlo in modo che sia comprensibile a tutti. Il concetto finale rimane quello giusto.
Questa pagina d'archivio è inserita in "Vita sulla Terra e astrobiologia" all'interno di "Vita, intelligenza, astrobiologia" Luoghi ideali per la ricerca di forme di vita aliene, gli oceani sotterranei sembrano essere tutt'altro che una rarità nei corpi "minori" del nostro sistema solare. Con un po' di rimpianto per l'occasione persa con la sonda Cassini non […]
Sapete già come la penso su certi "falsi" amanti del Cielo che si definiscono tali, ma il cui unico obiettivo è cercare di illudersi di eseguire osservazioni prestigiose e di essere più bravi del collega che ha un telescopio più grande. Chi ama l'astronomia dovrebbe fare di tutto per aiutare la Scienza in modo da unire veramente l'utile al dilettevole.
Spesso e volentieri sorge un dubbio: quell'enorme corpo celeste trovato ai bordi di un lontano sistema planetario è una stella "fallita" o un vero pianeta? Si cerca in tutti i modi di risolvere la questione in base alla massa e alle caratteristiche superficiali, ma spesso il dubbio resta. Da oggi, con certosina pazienza e tecnologia d'avanguardia, si potrà utilizzare un nuovo metodo di discriminazione.
La sonda che sta viaggiando al di là di Plutone sta compiendo un lavoro silenzioso, ma eccezionale, con una strumentazione d'avanguardia: sentire il soffio del Sole a distanze enormi. Esso è sicuramente rallentato, ma, noi sulla Terra, facciamo finta di non saperlo (o non lo sappiamo davvero?). Il vento Solare, quel fascio di particelle cariche […]
Utilizzando il VLT dell'ESO sono riusciti ad avere una visione piuttosto accurata della forma dell'asteroide Hygiea, il quarto asteroide per dimensioni. Evviva, evviva! E' quasi sferico e, quindi, può essere classificato pianeta nano. Ma a noi cosa importa?
Le occultazioni delle stelle da parte dei loro pianeti sembra essere un po' sottovalutata e si cercano metodi più o meno "arditi" e spesso dubbi per analizzare le atmosfere degli esopianeti con il solito e un po' troppo mediatico scopo di evidenziarne l'abitabilità.
Il titolo di questo articolo è quello italiano di un celebre romanzo di fantascienza del 1951, scritto dal grande Robert H. Heinlein (titolo originale “Puppet Masters”). La sesta luna non è altro che un satellite che ha per molto tempo stimolato la curiosità degli scienziati e non solo. Anche oggi che è stato analizzato e addirittura raggiunto da una navicella, le sue caratteristiche fanno sognare e pongono interrogativi che superano quelle puramente scientifiche. Sto parlando di Titano, la più grande Luna di Saturno e la seconda del Sistema Solare.
Quasi al traguardo dei tremila articoli pubblicati, rivediamo insieme le immagini di qualche anno fa, agli esordi del blog, quando negli uffici le donne indossavano il grembiule nero, gli orologi non erano digitali e i telescopi erano sulla Terra e non in giro per lo Spazio.