Questa pagina è inserita in "Arte, letteratura e Storia della Scienza" Un viaggio attraverso le principali tappe dello sviluppo del pensiero scientifico, percorso all'insegna della semplicità! ANTICHI GRECI, CHE PASSIONE ! LA CADUTA LIBERA (con riflesso di raddrizzamento) DEL GATTO RELATIVISTI La nascita della ricerca scientifica nell'antica Grecia La nascita della ricerca scientifica […]
Einstein e Gaia possono fare miracoli. Ad esempio permettere di misurare la massa di stelle singole...
Un problema di meccanica celeste piuttosto semplice ma che è della massima importanza non solo per i satelliti artificiali, ma anche per la comprensione di fenomeni astronomici come la strategia utilizzata dai satelliti di Saturno per mantenere "compatto" l'anello f.
La soluzione del quiz sulla catastrofe terrestre, ha innescato una trattazione ben più articolata del previsto. Su suggerimento dell'onnipresente e onniveggente Daniela, si è convenuto di associare questo articolo a quello più vecchio sul blocco della rotazione di Papalla. Il titolo unico è diventato: Fermate il mondo, voglio scendere... L'articolo è stato scritto a quattro mani e cinque teste, dato che, anche se non compare tra gli autori, la supervisione di Umberto è stata essenziale.
Parlando di formazione stellare siamo obbligati a scontrarci con il teorema del viriale. poi, però, ci accorgiamo che esso può essere applicato a moltissimi casi che sembrano avere poco a che fare con l'astrofisica stellare fino a utilizzarlo per trovare, con grande eleganza, la terza legge di Keplero. Noi lo applicheremo anche a un caso di moto molto particolare. Insomma, il viriale è proprio un must!
Questa pagina è inserita nell'ARCHIVIO DEL BLOG FERMATE IL MONDO, VOGLIO SCENDERE ! Il destino della Terra se smettesse di ruotare sul proprio asse e/o di rivolvere intorno al Sole Perché (e come) ruotano i pianeti La Marea L'effetto fionda Il moto di precessione Una trottola che non cade mai Le risonanze orbitali Tycho […]
Dall’opera di Tolomeo si evince un concetto fondamentale: i moti circolari uniformi sono riservati alle sfere celesti, mentre i moti rettilinei sono propri del mondo sublunare. Non parliamo poi di quelli non uniformi. In pratica, un altro confine ben delimitato tra la Terra, posta al centro dell’Universo, e i movimenti degli altri pianeti. Bene, esiste un teorema, detto di Copernico, che riesce a dimostrare come moti circolari possano produrre un moto rettilineo. Ma era proprio di Copernico…? In ogni modo questo argomento permette di divertirsi a costruire illusioni ottiche e ad avvicinarsi strettamente ai quiz sulle monete che rotolano una sull’altra, su cui stanno lavorando alacremente i nostri maghi.
Vi sarete accorti che il numero di news che riporto sul sito sta drasticamente calando. La colpa è mia che non ho più voglia di segnalarle? No… anzi, sarebbe facilissimo, attraverso il solito copia e incolla che usano tutti: blog, forum, siti più o meno ufficiali. La vera ragione è che le news crescono in modo esponenziale, ma quelle veramente “interessanti” e/o innovative si assottigliano sempre di più. Cerco di spiegarmi meglio…
Quanto vi propongo è un vecchio articolo del 2008, nel quale ironizzavo sulla biodinamica. Purtroppo, essa è ormai diventata una scienza a tutti gli effetti, pur basandosi solo e soltanto su atti di fede. Dopo aver parlato di Giordano Bruno e aver ricordato il "cargo cult" di Feynman (per non parlare del GW), mi sembra doveroso riproporlo ancora una volta, dopo averlo già inserito come quarta puntata della serie "Che fai tu, Luna , in ciel?".
La libertà di pensiero è il sangue vivo della Scienza!
Questo articolo riunisce in modo organico i quattro già pubblicati su Giordano Bruno, nonché i commenti più interessanti dei lettori, e viene inserito negli approfondimenti.
In questo articolo cerchiamo di descrivere, in modo estremamente accurato, le condizioni che accompagnano il paradosso dei gemelli, basandoci essenzialmente sulla relatività della simultaneità e parlando soltanto di eventi. Assumiamo, ovviamente, come già dedotte le trasformazioni di Lorentz per passare da un sistema di riferimento a un altro e la rappresentazione nel diagramma di Minkowski. Abbiamo così in mano tutti i dati per poter risolvere, nel modo preferito, un paradosso che tale, in realtà, non è, ma deriva solo da una violazione della relatività ristretta. In particolare, si dimostra che una soluzione banale e ovvia si ottiene solo con almeno tre sistemi di riferimento (a meno di non passare alla relatività generale, dove il paradosso cessa di esistere).Vediamo, inoltre, come anche altri approcci trattati precedentemente abbiano pari valore e non si discostino molto uno dall’altro.
Per una trattazione completa dell’argomento, si consiglia di leggere il relativo approfondimento Nonostante le gigantesche limitazioni, gli ominidi del terzo pianeta del sistema solare, in qualche modo erano riusciti a costruire astronavi in grado di viaggiare a velocità prossime a quelle della luce salvaguardando i fragili organismi viventi al loro interno. La vicina stella […]
In questo articolo (pubblicato nel 2013) cerco di spiegare in modo semplice e approssimato il metodo usato, tanti anni fa, per definire, in modo finalmente oggettivo, le famiglie asteroidali. Spero anche che faccia capire l’estrema importanza di questi raggruppamenti che indicano eventi importantissimi nella storia del Sistema Solare. L’appendice riporta una soddisfazione molto… personale.
In attesa delle favole sui gemelli, vi propongo un ulteriore modo per arrivare subito a risolvere il paradosso dei gemelli che spero sia ancora più intuitivo. La RR non cambia di certo, ma viene sfruttata solamente l’iperbole di calibrazione. Fatemi sapere se siete d’accordo oppure no…
Avrete capito subito che il quiz è stato predisposto per fare (una volta per tutte) chiarezza sul paradosso dei gemelli. Ragione per cui, risolviamo il problema in vari modi, accorgendoci che, alla fine, si usa sempre lo stesso concetto, quello del cambiamento di sistema di riferimento inerziale.
Il quiz che vi propongo è banalissimo, ma si riferisce al paradosso dei gemelli, gioia e dolore di molti appassionati. La soluzione è quasi immediata, ma noi ne approfitteremo per tornarci sopra e discuterne con calma, per cercare di eliminare qualsiasi concetto sia rimasto ancora un po’ confuso. Soprattutto, vedremo l’importanza della simultaneità, del significato di sistema di riferimento e del ruolo che gioca la velocità della luce.