Ci uniamo alle celebrazioni del settecentenario della morte di Dante Alighieri, riproponendo un progetto di cui andiamo molto fieri, nel quale letteratura, storia e scienza si intrecciano lungo un intervallo di tempo che va dal medioevo più cupo alla cosmologia più moderna: un entusiasmante viaggio al termine del quale dimostreremo, tramite l'analisi dei suoi stessi versi, la capacità del Sommo Poeta di immaginare una struttura teologica e scientifica ben al di là dei suoi tempi, anticipando di fatto la visione matematica di Riemann e quella fisica di Einstein.
Questo articolo compie il terzo passo verso una rappresentazione sufficientemente comprensibile dell'aspetto di una 3-sfera (immersa in un 4-spazio) in un 3-spazio, cercando sempre la massima semplicità (gli asterischi sono sempre due!). Ci troveremo di fronte l'Universo di Einstein e quello, ben più antico, di Dante Alighieri. L'inizio di una nuova avventura...
Una simpatica filastrocca di Sergio Endrigo ci aiuta ad affrontare di petto le quattro dimensioni. Non solo parlandone e cercando di spiegarne il significato e le ripercussioni, ma proprio provando a DISEGNARE in quattro dimensioni. Lo faremo in due modi: uno come conseguenza degli articoli sull’aberrazione relativistica, dove le quattro dimensioni saranno espresse in un disegno che permette di leggerle contemporaneamente, anche se in modo simbolico; l’altro come puro e semplice esercizio di matematica e geometria. Cominciamo da quest’ultimo. Ragazzi… che faticaccia… spero sia comprensibile e interessante!