Un bell'articolo parzialmente scientifico (e di grande importanza) e parzialmente spinto da un po' di fantasia e riflessione. Lo considero molto vicino al nostro spirito.
Nel precedente capitolo abbiamo ricordato la incredibile vicenda delle “streghe” di Salem e del processo che in quel villaggio americano si svolse alla fine del '600. Diceva Voltaire, la cui nascita per una curiosa coincidenza è contemporanea a quel famoso processo, che “le streghe hanno smesso di esistere quando abbiamo smesso di bruciarle”, intendendo che la vera fabbrica di mostri era il metodo delle “confessioni” sotto tortura.
La parola razzismo è forse quella più usata ai giorni nostri, dopo social media & co. Eppure, mai parola è stata meno insulsa e priva di senso. Una recente ricerca sembra stabilire la situazione della SPECIE umana, legandola a una peculiarità tipica dei nostri veri antenati, gli homo sapiens provenienti dall’Africa.
Sarà dovuto alla crescita della CO2 o a quei cento e più processi fisici che avvengono nell’atmosfera e negli oceani (e che ancora non conosciamo) o semplicemente al fatto che, uomini o no, la Terra si adatta alle condizioni che cambiano continuamente (lo ha imparato in più di 4 miliardi di anni!) e trova la soluzione migliore per i suoi abitanti (animali e piante), fatto sta che il mondo sta diventando più verde (non politicamente!), ossia la vegetazione aumenta, soprattutto in Africa, dove ce n’è più bisogno. La Terra è sanissima e rimane una mamma amorevole per i suoi figlioli (anche se ogni tanto qualche schiaffone è necessario).