Che Gaia fosse una missione indispensabile e capace di permettere un salto di qualità quasi incredibile era ormai indubbio (e pensare ai problemi che aveva avuto all'inizio, non essendo abbastanza spettacolare). Forse, però, sta andando ancora oltre alle più rosee previsioni. La mappa in 3D si sta formando sempre più chiara e mette in luce, con la sua precisione nei moti propri e nelle velocità in generale, potenzialità mostruose per ricostruire le vicende più importanti avvenute nel passato, oltre che eseguire misure globali ancora decisamente incerte.
Ormai abbiamo capito che le stelle hanno un tempo "proprio" di vita strettamente legato alla massa: più è grande e più velocemente compiono il loro lavoro che, oltretutto, è decisamente più complicato per quelle che devono fare tutto molto rapidamente. Le cose vanno decisamente al contrario di quanto facciamo noi sulla Terra… tuttavia, dall’Universo c’è sempre da imparare
Una recente ricerca ha studiato un gruppo di giganti rosse appartenenti a un vecchio ammasso aperto attraverso l’astrosismologia e ha osservato che il 70% di loro hanno lo stesso asse di rotazione (più o meno). Ma è una vera sorpresa?
In un periodo in cui il terribile fenomeno della migrazione sta raggiungendo livelli apocalittici e ingestibili per nazioni che per troppo tempo hanno solamente pensato (e continuano a farlo) ai fatti propri senza curarsi del mondo in generale (e del loro passato), le stelle ci mostrano come le migrazioni “di massa” siano all’ordine del giorno anche tra di loro. Il nostro Sole è esso stesso un “emigrante” e questo dovrebbe farci riflettere sia in termini etici che astronomici…
Normalmente vale la frase al contrario: “Se Maometto non va alla montagna…”, ma per i buchi neri sembra che il titolo dia la giusta spiegazione. Ovviamente, Maometto rappresenta il buco nero, costretto ad andarsi a cercare da … mangiare.
Questo non è un articolo scientifico, ma solo un’emozione. L’immagine che mi ha dato il via è stata ripresa all’ESO e mostra un ammasso stellare. Quante cose si riescono a vedere al suo interno e quanti splendidi paragoni si possono fare…