Era una specie di mito per tutti gli astronomi: un'antenna di 305 metri di diametro costruita in un avvallamento naturale a Porto Rico. Aveva partecipato a buona parte di importanti scoperte sia planetarie che stellari, ma il terremoto dello scorso gennaio lo aveva danneggiato seriamente, facendo già elaborare un metodo per smontarlo. Ieri il crollo della struttura sospesa sopra l'antenna e la distruzione irreparabile.
Segnali radio rapidissimi e ripetuti: forse i famosi “piccoli omini verdi” sono tornati a farsi sentire…
Quante volte i media hanno gridato alla catastrofe quando un piccolo oggetto sfiorava la Terra? Si sono sempre buttati sulla notizia come avvoltoi, anche quando erano già apparse le smentite scientifiche. In realtà, non c’è stato nessun rischio legato all’asteroide di Halloween, ma le sue dimensioni e la scoperta così tardiva sollevano non pochi spunti di riflessione.
Quando il radiotelescopio australiano aveva individuato dei brevissimi e intensi “lampi” radio si era pensato che fossero disturbi dovuti all’atmosfera o addirittura segnali di origine terrestre. Arecibo però li ha confermati aprendo un nuovo enorme mistero astrofisico. Da dove provengono e cosa sono questi segnali inaspettati?