Non so quanti leggeranno la quarta e ultima parte del Problema di Apollonio. Forse è considerata del tutto inutile e fine a se stessa. Non lo è, ma, anche se lo fosse, non dimentichiamoci che la "geometria" può diventare una forma d'arte e anche l'arte non ha un interesse veramente pratico. Non si vive di solo pane...
Ma i cavernicoli erano proprio... cavernicoli?
Quante volte viene distrutta con noncuranza la tela di un ragno? Forse, bisognerebbe stare più attenti. In fondo, se arrivasse un mostro alieno che distruggesse tutte le nostre costruzioni, non saremmo tanto contenti o ... sbaglio?
Prima di affrontare una recente ricerca che ci riporta al ribaltamento dei poli magnetici terrestri, facciamo un ragionamento più logico di quanto potrebbe sembrare a prima vista.
Potrà sembrare un copia in colla dei pensieri del prof ... Sicuramente in parte lo è, entrambi amiamo la Natura e abbiamo imparato ad ascoltarla a parlarle e a rispettarla. Proprio perché mi concentrerò sul linguaggio chi meglio di lei ha la grande capacità di usare e capire il meraviglioso linguaggio dell’Universo, degna così di farne parte e vivere per secoli e secoli senza autodistruggersi?
Questo è un blog di astrofisica e, come tale, vuole raccontare la bellezza e la perfezione dell'Universo. Molto spesso (sempre più spesso) ci dimentichiamo di farne parte e manifestiamo comportamenti e pensieri che ci scagliano proprio all'opposto, nell'ignoranza e nella futilità più becera. Ma non è sempre stato così e la storia antica ce lo insegna. Per cui non penso di andare fuori tema ricordando di cosa è stato capace l'homo sapiens, prima di diventare homo smartphonicus. In pratica, brevi appunti di viaggio tra cultura, bellezza, armonia e capacità di pensare con la propria testa.
Spesso è sorprendente come certi concetti matematici apparentemente astratti abbiano così tante manifestazioni nel mondo reale! Tra i più sorprendenti c'è senz'altro il numero aureo, al quale ho dedicato la tesina del mio esame di maturità, concentrandomi sulle applicazioni in campo artistico, dopo averne spiegato a grandi linee le caratteristiche matematiche e geometriche.
Tra le mille cose che ha studiato Leonardo da Vinci non poteva non esserci anche l’astronomia. Tuttavia, una sua intuizione mirabile gli è servita per dare ai suoi dipinti una luce e una sostanza del tutto nuova. Fenomeno astronomico e arte mai così vicini…
E' proprio vero che la bellezza è negli occhi di chi la guarda... giusto Mauritius?!
Il racconto che state per leggere è un lavoro a sei mani, frutto di un processo di elaborazione progressiva di Daniela, Maurizio e Vincenzo (in ordine alfabetico). Adesso non siamo più in grado di dire con certezza chi ne sia l'autore, quindi, se mai non vi dovesse piacere, non saprete con chi lamentarvi di avere perso qualche minuto della vostra vita per leggerlo. Pazienza.
La storia, al momento, non è reale, ma con queste cose non si sa mai, potrebbe diventarlo. In questo caso avrete avuto il privilegio di assistere ad una profezia.
Un pennello smarrito, due artisti che se lo contendono... i nostri piccoli amici che ci fanno vivere un'altra indimenticabile avventura, prendendoci per mano e accompagnandoci agli albori di una delle più vivaci stagioni dell'intelletto umano, nella quale l'arte raggiunse vette forse mai più eguagliate! Afferrate la loro mano... ops... zampa e godetevi il viaggio!
Tra le mille cose che ha studiato Leonardo da Vinci non poteva non esserci anche l’astronomia. Tuttavia, una sua intuizione mirabile gli è servita per dare ai suoi dipinti una luce e una sostanza del tutto nuova. Fenomeno astronomico e arte mai così vicini…
I numeri di Fibonacci restano ancora un meraviglioso mistero. E’ indubbio, però, che la Natura sembra conoscerli molto bene. E forse molto di più di quanto immaginiamo.
Una semplice proposta che è nata quasi per caso, anche se è legata strettamente alla vicenda di mia figlia e al suo prossimo futuro. Una proposta, ma anche una richiesta in quanto l’idea è di vedervi impegnati direttamente, ognuno con i suoi tempi e le sue motivazioni.