Al termine dell'episodio precedente, dopo che Einstein ha finito di raccontarci la “vera storia” della sua Relatività e di spiegarci in modo semplice i principi su cui si basa, viene raggiunto da Niels Bohr, ansioso – come sempre – di poter discutere animatamente con lui su qualunque argomento, in particolar modo sull’interpretazione della Meccanica Quantistica, alla quale ha dedicato gran parte della sua vita professionale, e non solo.
Ripartiamo da lì, chiedendo scusa ai nostri piccoli amici se questa volta dovranno stare in disparte limitandosi ad ascoltare quel fiume in piena di parole profuso dai litiganti più amici e più geniali che la storia della Scienza ricordi.
"Tutti sanno che una cosa è impossibile.
Poi arriva uno che non lo sa e la fa"
(Albert Einstein)
"Saper leggere allunga la vita. Chi non legge ha solo la sua vita, che, vi assicuro, è pochissimo. Invece noi quando moriremo ci ricorderemo di aver attraversato il Rubicone con Cesare, di aver combattuto a Waterloo con Napoleone, di aver viaggiato con Gulliver e incontrato nani e giganti. Un piccolo compenso per la mancanza di immortalità.” (Umberto Eco)
Ecco che finalmente possiamo fare la conoscenza di Mauriccio, quello strano e misterioso riccio con le antenne verdi che abbiamo incontrato al termine della prima parte di questo viaggio. Ma non ci limiteremo a conoscere lui, infatti avremo modo di incontrare molti suoi compaesani, dalle abitudini più strane: memorioni, smemoteloni, scrittorioni, memoeti e… una ciliegina finale assolutamente da non perdere!
Finalmente un nuovo viaggio nello spazio per i nostri piccoli e sempre più avventurosi amici! Questa volta, tuttavia, non si limiteranno a qualche giro intorno alla Terra, bensì affronteranno lo spazio profondo, con tutti i suoi pericoli, tutte le sue opportunità, ma, soprattutto, tutte le informazioni che ci dà!
"Non so come io appaia al mondo, ma per quel che mi riguarda, mi sembra di essere stato solo come un fanciullo sulla spiaggia che si diverte nel trovare qua e là una pietra più liscia delle altre o una conchiglia più graziosa, mentre il grande oceano della verità giace del tutto inesplorato davanti a me" (Isaac Newton)
Che sia vera o meno la storia della mela che, dopo aver colpito la testa di Newton, lo avrebbe stimolato ad elaborare la sua Legge di Gravitazione Universale, resta il fatto che nel 1666 intuì che la legge fisica che fa cadere i gravi sulla Terra è la stessa che tiene in orbita la Luna. Ma una cosa è avere un’intuizione, per quanto geniale, altra è riuscire a dimostrarla. Vediamo come ha fatto!
Siamo tutti innamorati delle avventure di Astericcio & co. Del suo arrivo sulla Terra ne è anche stata data una versione priva di tutte le parti troppo “strappa lacrime”, perché in questo Circolo si cerca sempre di più la bellezza dell’Universo attraverso la sua armonia scientifica: più spazio alla mente che al cuore. Tuttavia, la vera storia di Astericcio è tutta diversa da come si crede e risale a un tempo lontanissimo di cui nessuno ha più memoria. Sarà sdolcinata, lo ammetto, ma è anche la verità!
Un pennello smarrito, due artisti che se lo contendono... i nostri piccoli amici che ci fanno vivere un'altra indimenticabile avventura, prendendoci per mano e accompagnandoci agli albori di una delle più vivaci stagioni dell'intelletto umano, nella quale l'arte raggiunse vette forse mai più eguagliate! Afferrate la loro mano... ops... zampa e godetevi il viaggio!
Cosa mai potrebbero avere in comune uno dei più grandi poeti e pensatori di tutti i tempi ed un uomo di Scienza che ha dedicato la propria vita allo studio dell'Universo? Forse poco, forse niente, forse... tutto. Scopriamolo insieme ai nostri teneri ed arguti piccoli amici!
" ...mi par che nelle dispute di problemi naturali non si dovrebbe cominciare dalle autorità di luoghi delle Scritture, ma dalle sensate esperienze e dalle dimostrazioni necessarie" (Galileo Galilei)
Il nostro instancabile Curiosità, dopo aver fatto conoscere ai nostri piccoli amici personaggi come Copernico, Keplero e Galileo, si è messo in coda per poter parlare con l'impegnatissimo Newton e, per ingannare l'attesa, ha scritto questa appendice dedicata ai curiosoni che desiderino approfondire gli argomenti affrontati nel racconto.
“È nata così la scienza moderna, figlia dello stupore e della curiosità: queste due molle segrete le assicurano sempre progressi incessanti. Ogni nuova scoperta ci apre nuovi orizzonti e contemplandoli noi siamo presi da nuovi stupori e da una rinnovata curiosità. E, poiché l’ignoto si estende sempre all’infinito davanti a noi, nulla sembra poter interrompere questa successione continua di progressi che appagano la nostra curiosità e che, nello stesso tempo, suscitano immediatamente nuove curiosità, originando così ulteriori scoperte.” (Luis De Broglie da “Sur les sentiers de la science” 1958)
Una volta mandati a riposare Astericcio & co., emozionatissimi per aver parlato a lungo con alcuni dei più grandi pensatori dell'antica Grecia, il loro e nostro nuovo amico Curiosità ha voluto scrivere questa appendice per permetterci di approfondire la conoscenza di uno dei periodi più luminosi nella storia dell'intelletto umano. Tutto ciò non vuole (e non potrebbe) essere una trattazione esaustiva, ma solo stimolare interesse, stupore e... curiosità!
Dopo non poche perplessità ed esitazioni, Ciccio è riuscito a comprendere talmente bene la spiegazione di PapalScherzone su come mai Astericcio & co. stavano fluttuando in assenza di peso nella papalastronave, che ha deciso di approfondire l’argomento e ci ha chiesto di scrivere questa appendice dedicata a chi, come lui, è curioso e vuole saperne di più. Ed era talmente entusiasta che ha insistito per prendere parte attiva agli esperimenti che ora andremo ad analizzare (ma state tranquilli… lo abbiamo fatto saltare da una piccola altezza, in modo che non corresse il rischio di farsi male!).
Cosa c'è di meglio di una gita nello Spazio per apprezzare la meraviglia che ci circonda? I nostri piccoli ma sempre più saggi amici vivranno un'esperienza che, oltre a donare loro emozioni e divertimento, arricchirà il loro bagaglio di conoscenze e la loro capacità di riflettere e pensare con la propria testa. Per non parlare, poi, di una nuova stimolante amicizia!
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