L'orologio a luce messo in orizzontale ci dona subito una risposta positiva... ma anche il grande amico Minkowski.
Un banale quiz di relatività ristretta che farà sorridere la maggior parte dei lettori. Tuttavia, con il caldo che fa... meglio rimanere sul semplice. Chissà che non risponda qualche lettore silenzioso e meno esperto... lo potremmo chiamare un "fenomeno estremo" dovuto al GW?
In questo articolo vogliamo spiegare bene come agire per risolvere le domande del quiz sull’astronave aliena, in modo da ottenere una piena comprensione delle rappresentazioni nei sistemi non inerziali (si fa sempre molta fatica...). La spiegazione era già stata data nella risposta al quiz del taglio della corda, ma forse è meglio richiamarla sia per comprendere ancora meglio quanto trattato in quel quiz, sia per essere pronti ad andare verso costruzioni leggermente più difficili…
Lo so, lo so… “Un altro quiz… basta!”, diranno molti di voi… No, non preoccupatevi, è un quiz facile facile nella prima parte, anche per i bambini che hanno voglia di ragionare un attimo; un po' più difficile nella seconda (aperta anche ai più bravi). Comunque sia, ci introduce, prendendoci per mano, verso problemi di ben altra importanza, che tratteremo parlando di Coriolis e di Foucault. Quando si ha voglia di pensare, si scoprono, a volte, fenomeni inaspettati…
I motori si sono accesi e la nostra astronave si sta lanciando verso lo Spazio…
Noi scherziamo sui temporali e sugli spiritelli rossi e, intanto, gli alieni ne approfittano. Dopo tante piccole schermaglie, ecco che, finalmente, l’astronave madre è apparsa nel cielo terrestre. Si capisce anche perché fa così tanto caldo… e siamo solo all’inizio.
Ormai siamo veramente molto vicini al buco nero e vale la pena analizzare le sue dimensioni “apparenti” o no che siano. Anche in questo caso avremo delle belle sorprese. In particolare, consideriamo le riprese delle telecamere a partire da 5 raggi di Schwarzschild. Niente da dire: il buco nero è ormai veramente impressionante (o meglio l’orizzonte degli eventi che è identificato dal cerchio nero, da cui la luce non può provenire).
Ma quanto è veramente grande e “quanto” noi lo vediamo grande?
Potrebbero bastare le immagini… ma esse meritano di essere spiegate un po’ meglio. Oltretutto, dobbiamo anche dare una risposta al quiz sulla densità e la gravità (risolto brillantemente). Si notano facilmente cose abbastanza strane, ma molte altre, ugualmente interessanti, sono decisamente meno visibili. Andiamo, soprattutto, incontro a molte deformazioni subite dai raggi luminosi e l’idea che essi siano quanto di più rettilineo esista in Natura,è solo un lontano ricordo. La colpa di tutto ciò è sempre e soltanto della teoria della relatività di Einstein che ha permesso la scoperta di questi oggetti, che rappresentano il confine tra realtà e assurdità.
Riassumiamo, in modo semplificato, la nostra ellisse di aberrazione e la sua ricaduta sul panorama che si vede viaggiando in astronave a velocità relativistiche. Buon viaggio!
Un altro piccolo, ma fondamentale, passo verso la relatività generale. Il principio di equivalenza che pone sullo stesso piano un sistema accelerato e un sistema sotto l’effetto della gravità comporta conseguenze quasi inaspettate anche sul tempo. La famosa "piastra" torna in campo…