Forse è stato scoperto il processo che riesce a formare i campi magnetici che si osservano in quasi tutte le strutture macroscopiche del Cosmo, come le stelle e le galassie. E’ un lavoro di unione e di partecipazione che sembra, però, andare contro l’entropia dell’Universo. Staremo a vedere…
Che il Sole stia inesorabilmente andando verso un minimo molto accentuato non è certo una novità (anche se se ne parla ben poco nei media). Che questo fatto comporti inesorabilmente una piccola era glaciale è cosa altrettanto risaputa e confermata (ricordiamoci i decenni a cavallo del 1700). Ora sembra che si sia anche capito il meccanismo che causa le irregolarità a lungo periodo del ciclo solare di circa 11 anni. Stiamo tutti molto attenti: vedrete quanti avvoltoi tuttologi si schiereranno dall’altra parte e invocheranno il ritorno al carbone, in fondo una risorsa naturale e quindi “abbastanza” pulita. L’ipocrisia dell’uomo e la sua faccia tosta non hanno limiti…
ALMA sembra aver risolto un altro problema, la cui soluzione è stata da tempo ipotizzata ma mai provata direttamente. Stiamo parlando della formazione dei getti a velocità prossima a quella della luce che vengono sparati dai buchi neri galattici nello spazio grazie a “cannoni” magnetici. Tutto ciò capita in una zona estremamente delicata e misteriosa, molto vicina all’orizzonte degli eventi.
Dopo Europa e probabilmente Titano, anche Ganimede sembra avere dato prove concrete dell’esistenza di un oceano sotterraneo. Su Encelado, invece, si possono andare a fare le cure termali… L’acqua liquida, anche se nascosta, sembra abbondare nel Sistema Solare.
I raggi cosmici aumentano per colpa dell’apatia del Sole. Missioni spaziali umane e riscaldamento globale sono a forte rischio…
Si continua a parlare di missioni umane verso Marte, ma il Sole continua ad abbassare il tempo di durata dei viaggi spaziali. Il suo scudo protettivo è veramente mal messo…
Sapete quanto rifugga dagli articoli catastrofici e quanto detesti le idiozie sui vari Maya, Nibiru e oggetti vari. Tuttavia, la Terra vive all’interno di un sistema molto complesso che non è predisposto per l’uomo (i più credenti mi perdonino). Il suo futuro è ricco di prove da superare. Nessuno può dirgli quando dovrà affrontarle, ma di sicuro gli esami veri cominceranno tra non molto (in termini di tempo planetario). E’ un dato di fatto che va accettato con rassegnazione, ma anche con lucidità e spirito combattivo. Gli animali li hanno affrontati e, in qualche modo, superati. L’uomo del futuro sarà capace di fare lo stesso? Teniamo presente che, finora, non ha ancora portato a termine NESSUNA fatica erculea…Il campo magnetico terrestre ci aiuta a delineare qualche scenario di questo tipo. Non sono scenari catastrofisti, ma solo e soltanto realistici, nel contesto di un Cosmo in continuo divenire.
Perché si è costruito un radiotelescopio che copre le frequenze radio proprio sopra quelle commerciali? Una nuova ricerca di vita aliena amante della musica? No, un nuovo modo di studiare le galassie.
E’ poco che abbiamo dato al Sole quello che è del Sole in relazione ai suoi possibili e logici effetti sul clima terrestre. Ci ritorno, brevemente, sopra per comunicare, finalmente, il raggiungimento del massimo del ciclo 24. Una bella “ciofeca”… direbbe Totò.