Il numero di persone che "sanno" cos'è il problema dei tre corpi sta aumentando a dismisura. Un nuovo interesse per la fisica? Purtroppo no... la colpa (o il merito) è di un romanzo di fantascienza (e della relativa serie TV). Parliamone...
Come definire il caos? Normalmente si pensa a qualcosa senza regole e disordinato oppure a qualcosa di imprevedibile. Tuttavia c’è caos e caos, non ultimo il caos deterministico, una definizione che sembra negare se stessa. Un articolo piuttosto lungo (ma non certo difficile) che preferisco pubblicare tutto insieme per non interrompere lo svolgimento di un’avventura […]
Diamo a Cesare quel che è di Cesare. Una volta tanto Media INAF traduce bene una nota ufficiale ed è giusto fare riferimento al suo articolo, perfettamente esplicativo, che riguarda ancora una volta il celebre sistema planetario di Trappist-1, che già abbiamo menzionato sia per la immediata frenesia di affibbiargli vita aliena, ma, sopratutto, per il tragicomico tentativo di utilizzare Celestia, per ottenere in modo completamente sbagliato ciò che chiunque con foglio e matita -e un po' di PC- avrebbe potuto fare correttamente in pochi minuti.
Mentre l’opinione pubblica è frastornata dagli alieni delle sette spose o dei sette fratelli sette, ecco che una notizia di grande importanza passa del tutto in … cavalleria. La domanda a cui si cerca di rispondere non è del tutto banale: “Il Sistema Solare è stabile oppure caotico?”. Tutto parte da un vecchio lavoro di Laskar, uno dei miei scienziati preferiti…
Se facessimo la domanda: “Il Sistema Solare è stabile su tempi scala dell’ordine dei miliardi di anni (anche escludendo gli effetti fisici dell’evoluzione solare)?”, i migliori meccanici celesti potrebbero solo rispondere: “Non lo sappiamo con certezza”.
Noi siamo abituati a raffigurare e a illustrare pianeti che girano attorno a una singola stella e satelliti che girano attorno a un singolo pianeta. Tuttavia, nessuno pensa mai alla fatica che devono fare i satelliti che rivolvono attorno a due pianeti di massa comparabile o quasi. E’ il caso dei piccoli sudditi di Plutone e Caronte. Lo ha mostrato Hubble e adesso aspettiamo con ansia ciò che ci dirà New Horizons.