Un ciliegina molto matura, nera come il ... carbone.
La faccenda è estremamente tecnica e lascio la comprensione del sistema agli ingegbneri che frequentano il circolo. Il tutto rimane ancora legato al combustibile fossile, ma la CO2 giocherebbe in modo attivo e non sarebbe nemmeno dispersa nell'aria. Forse, forse, qualcuno sta riuscendo a mettere d'accordo il progresso tecnologico con il fanatismo dei fautori del […]
Siamo in clima di fake news e tutto va preso con le molle… tuttavia, quella che riporto è una comunicazione dell’Associated Press (la prima agenzia di stampa internazionale). Se ci si mette anche lei … poveri noi! Se non fosse una bufala, però, è proprio vero che si riesce a far bere di tutto al […]
Poche parole mie per accompagnare un articolo drammatico, ma lucidissimo, pubblicato dall’Agenzia Internazionale per l’Energia. Basta congressi milionari, false scadenze, modelli volutamente inconcludenti. Il vero pericolo è il carbone, soprattutto se pensiamo che il futuro minimo solare potrebbe aumentare enormemente il fabbisogno energetico del Mondo.
Vi propongo un interessante articolo nel quale si cerca di rispondere a un domanda fondamentale che nessuno fa apertamente e da cui l’opinione pubblica resta del tutto esclusa. Gli USA predicano bene, ma razzolano molto male… (ma non è la sola nazione "etica" - e ricca- che ci prende in giro...)
Poche righe per fare il punto sulla "tragica" situazione energetica mondiale e di come tutto ciò era facilmente prevedibile già nel 2011. Se c'ero riuscito io... figuriamoci i governi mondiali...
La TV e i giornali cercano di convincerci che il mondo, soprattutto quello più civilizzato, stia lavorando duramente per affermare le fonti energetiche rinnovabili odierne (sole e vento). Il petrolio è considerato il maggiore nemico a causa delle sue emissioni di CO2. Non voglio, comunque, ritornare sulla reale consistenza scientifica dei cambiamenti climatici (ne ho parlato fin troppo). Vi sono trattati che ci illudono che sia in corso una lotta alla CO2 e molte istituzioni e associazioni ci mostrano (con i numeri...) gli enormi successi e gli incrementi continui delle fonti alternative. Ma è vero tutto ciò? O ci stanno, come al solito, prendendo in giro?