La luce riflessa da Caronte riesce a mostraci la faccia oscura di Plutone.
Plutone e Caronte sono un esempio da seguire per molte coppie terrestri. Pur essendo legati da moltissimi anni, l’amore reciproco non è mai diminuito. Mentre Plutone (il marito?) cerca di regalare vestiti all’ultima moda alla sua compagna (Caronte?), Caronte cerca di salvaguardare al meglio il vestito più leggero del compagno, una vera rarità per il Sistema Solare.
Non è solo la gravità che unisce strettamente Plutone e il suo satellite–fratello Caronte. La loro intesa è perfetta: tutti e tre i periodi (rotazioni intorno agli assi e rivoluzione) sono uguali. Essi fanno, però, qualcosa di più: Plutone utilizza il suo satellite (o -meglio- compagno di avventura) per mostrare le sue capacità artistiche, con l’insostituibile aiuto del lontano Sole.
La topografia di Caronte fa pensare che esso abbia avuto un enorme oceano sotterraneo che, ghiacciando, abbia fratturato la crosta superiore creando enormi canyon. I tecnici hanno pensato a una specie di enorme “incredibile Hulk”.
Vulcani di ghiaccio, terreno che cambia da zona a zona, satelliti che si sono probabilmente formati mettendo insieme oggetti più piccoli… se non è un mondo attivo e “caldo”, questo, non lo è nessuno! Stiamo parlando di Plutone e della missione New Horizons che dopo essere stata bersaglio di critiche e di scarse aspettative, dopo il declassamento di Plutone, sta dimostrandosi un punto chiave nella conoscenza del Sistema Solare, aprendo nuovi stimolanti interrogativi. Inoltre dimostra che il freddo non spaventa di certo i “pianeti” (qualsiasi siano le loro dimensioni).
New Horizons, con poco clamore mediatico, continua a mandarci immagini del suo rapido passaggio vicino all’ex pianeta e al suo compagno di viaggio. Questa volta tocca proprio a lui, Caronte, sorprendere gli scienziati.
Iniziamo a chiacchierare un po’ sulle immagini e sui dati che New Horizons continua a fornirci, in modo sempre più accurato. Iniziamo da Caronte, che ben pochi si aspettavano così violentemente scosso da attività geologiche gigantesche.
Conosciamo molti crateri da impatto con un picco nel mezzo e la spiegazione non è certo difficile se si tiene conto della dinamica dell’esplosione. Ma ciò che mostra Caronte è qualcosa di ben diverso: una depressione abbastanza irregolare da cui sorge una montagna. Un bel “puzzle” per i planetologi…
Sono subito stato smentito: che bellezza! Il team scientifico di New Horizons non si lascia suggestionare dalle sceneggiate mediatiche e mira al sodo. Le prime informazioni “vere” sono già state divulgate e ci fanno pensare che ne vedremo delle belle…
Noi siamo abituati a raffigurare e a illustrare pianeti che girano attorno a una singola stella e satelliti che girano attorno a un singolo pianeta. Tuttavia, nessuno pensa mai alla fatica che devono fare i satelliti che rivolvono attorno a due pianeti di massa comparabile o quasi. E’ il caso dei piccoli sudditi di Plutone e Caronte. Lo ha mostrato Hubble e adesso aspettiamo con ansia ciò che ci dirà New Horizons.
New Horizons viaggia verso Plutone. Invece di scagliarsi contro il suo ridimensionamento, perché non pensare solo ai misteri che svelerà e alle fantastiche emozioni che regalerà ai veri appassionati?