Permettetemi questo piccolo strappo alla regola, ossia considerare il piccolo Febe come un “vero” satellite di Saturno, anche se le sue origini sono chiaramente esterne. D’altra parte i suoi 200 km circa e l’interazione che mostra con il sistema del Signore degli anelli glielo consentono.
In un mondo in cui chi non ha ricevuto almeno un avviso di garanzia non è nessuno, c’è chi propone di mandarlo anche al nostro Sole. L’accusa? Molto normale di questi tempi: FURTO!