Questo lungo articolo raccoglie una lunga serie di articoli singoli e vuole arrivare a spiegare la forza di Coriolis, una forza "fittizia" come la "centrifuga". Esse, a volte, sono sottovalutate e/o relegate a essere definite "false". Possiamo anche accettarle come "non reali", ma di sicuro vengono avvertite quando si ha a che fare con un sistema di riferimento non inerziale. E, analogamente, un sistema non inerziale non è assolutamente di importanza secondaria rispetto a uno inerziale. La nostra stessa Terra, luogo in cui avvengono la maggior parte dei normali fenomeni di meccanica, è un sistema non inerziale. Molte volte possiamo anche trascurare questo fatto, ma non certo quando si vuole parlare della forza di Coriolis.
Vediamo di concludere la nostra lunga trattazione sulla forza di Coriolis, abbandonando palline, astronavi, aerei e, perfino, pendoli. La nostra piattaforma rotante è diventata tutta la Terra e vogliamo studiare, in modo molto divulgativo, l’effetto più vistoso della forza di Coriolis (e di sua sorella centrifuga). Stiamo parlando dei vortici ciclonici e anticiclonici. I primi, soprattutto, causano i celebri cicloni con i loro effetti devastanti. Purtroppo, la forza di Coriolis ha un peso non indifferente sulla creazione di questi tragici effetti atmosferici.