cari amici, questo articolo vuole solo stimolarvi a darmi qualche idea. Ho notato che da un po' di tempo i commenti si stanno praticamente esaurendo. A parte Maurizio che è l'unico che si cimenta con i quiz (sporadicamente anche Andy), il solo a fare commenti è Alberto. Non è facile trovare nuovi argomenti e sembra […]
Cari amici, ultimamente mi sono preso impegni non da poco e faccio fatica a seguire il tutto. A riguardo vorrei, quindi, ribadire alcuni concetti.
Dedicato a chi è appena arrivato e a chi, pur seguendoci da tempo, non ha ancora esplorato a fondo quel "vaso di Pandora" che è questo blog!
Un'idea di Fabrizio veramente grandiosa che mi dà un aiuto enorme sia pratico che morale. Grazie!
Torna in ballo, ancora una volta, l'annoso problema dei quiz... parliamone.
Cari amici lettori,
in questo anno, che dir tragico è poco, volevo fare il punto sul Circolo ed esprimere la mia gratitudine a tutti i collaboratori e ai lettori.
Guido Ghezzi è stato già presentato brevemente all'inizio del suo primo articolo su impatti asteroidali e cambiamenti climatici. Il nostro Circolo aveva sicuramente bisogno di un geologo e geofisico, di ben altra portata rispetto a certe figure mediatiche prezzolate di nostra conoscenza. Nei limiti del suo tempo, ci delizierà con articoli che sicuramente ci faranno conoscere molto meglio il nostro pianeta e la sua lunga vita.
Come avrete certamente notato, ultimamente ho cambiato la strategia degli articoli del Circolo. A parte le news che cerco sempre di inserire in un contesto più generale, sto facendo largo uso di quiz, costruiti, per lo più, attorno a problematiche poco conosciute, ma di sicuro interesse scientifico. Ribadisco, quindi, che spesso, a parte la voglia […]
Subito ho pensato che pubblicare un messaggio che avevo ricevuto qualche giorno fa sarebbe stato una specie di atto dimostrativo, auto celebrativo. Poi, ci ho ripensato, pensando alla condivisione di cui si fa cenno. E, alla fine, ho deciso di rendervi partecipi, dato che le bellissime parole sono dirette a tutti noi che cerchiamo di tenere sempre fuori la testa (e la mente) da un mare sempre più tempestoso e continuare a respirare.
Ormai sto per tornare a casa (il 31 maggio), sperando di avere di nuovo una gamba funzionante. Un mese (quasi) di ospedale non mi hanno permesso di "lavorare"molto, ma di pensare parecchio. Ne conseguono una serie di riflessioni che non possono non influenzare il nostro stesso "circolo".
Ci avviciniamo alla fine del 2018 e vorrei mostrare la crescita dei lettori (visitors) che ogni giorno visitano il nostro Circolo da giugno 2015 ad oggi... per quello che vale.
“Ogni tanto vi vedo col pensiero e mi sembra di poter essere tutti attorno a un tavolo a discutere, a fantasticare, a leggersi dentro e a esternare liberamente le proprie visioni. Un gran bel pensiero, ve lo assicuro! Una piccola nube molecolare che cerca di aggregarsi sempre più e magari sperare di trasformarsi in stella, ossia in qualcosa capace di produrre luce e calore per molti altri che li circondano. Anche questo è Universo!”
Il nostro Circolo sta lentamente cambiando volto. Una conseguenza dovuta essenzialmente al numero enorme di argomenti generali trattati precedentemente. Sulla vetrina troviamo normalmente le news (selezionate secondo criteri soggettivi, ma credo sufficienti a non fare un mero copia e incolla da altri siti di divulgazione astronomica, più o meno ripetitivi e -spesso- non privi di dubbia interpretazione), le ricerche che controbattono scientificamente il “supposto” riscaldamento globale e le altrettanto supposte (e mai provate) terribili conseguenze. Abbiamo aumentato anche il numero dei quiz, rivolti a molti campi diversi, in qualche modo esercizi utili per valutare il proprio livello e, nel caso, spingere a saperne di più. Ampio spazio anche alla storia della scienza e ad argomenti poco conosciuti che, dopo pochi giorni di visibilità in vetrina, finiranno anch’essi nella parte più… segreta.
Sono stato a lungo incerto se scrivere o no queste poche frasi, ma -come ormai sapete bene- spesso e volentieri mi lascio andare a un sentimentalismo un po’ (o molto) deamicissiano. Il fatto è che non me ne vergogno. Ben altre sono le azioni che potrebbero far rivivere l’ormai obsoleta molecola della vergogna.
E' con una certa emozione che scrivo queste poche righe per celebrare un incontro a dir poco epico: il re della fisica papalliana è sceso tra noi! Una ridotta delegazione di "circolari" ha avuto l'alto onore di parlare a tu per tu con il mitico Paolino (in realtà, PHYXXUNK nella lingua papalliana...).
Questo breve annuncio è diretto ai nuovi lettori che ancora non conoscono bene il nostro sito.
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