La situazione climatica non è così tragica come viene dipinta, e non TUTTI gli scienziati la pensano come dicono i media. La vera Scienza del clima continua a lavorare, malgrado si faccia di tutto per impedirlo.
Non si parla d'altro in questo momento e sempre in modo unilaterale. Vediamo un po' chi è considerato esperto in Italia e chi, magari, sarebbe bene far parlare.
Diamo una versione molto semplificata, e anche un po' ironica, di un effetto verificato da studi continui e approfonditi effettuati sull'Oceano Artico. Una piccola rivoluzione...
La CNN ha scelto i nomi degli esperti per discutere di coronavirus. Indovinate chi ha messo nella lista: Greta !!! Dal clima al virus... questa è scienza.5 o 6 o 7 o quello che volete.
Un tentativo, decisamente parziale, per cercare di rispondere alla stimolazione di Frank per una visione moderna della filosofia della Scienza. Mi limiterò a proporre una mia visone relativa alla filosofia del Clima, un argomento che l'uomo crede di affrontare per la prima volta. L'ho scritto di getto e non voglio ritoccarlo o modificarlo, allungarlo o accorciarlo. Certi pensieri devono uscire da soli per essere veramente sinceri e naturali.
Ebbene sì, cari amici e lettori, siamo meglio del celebre pifferaio. Siamo riusciti, con le nostre fandonie sul clima, a tirare dalla nostra parte il fior fiore della fisica e della climatologia italiana. Fortunatamente i nostri politici non sanno che cos'è il Sole né tanto meno cosa sono le variazioni atmosferiche o -terribile parola!- l'anidride carbonica. E quindi via libera ai soliti farfallini e picozzette mediatiche che senza aver mai pubblicato un solo articolo scientifico su riviste specialistiche ufficiali, sono comunque i depositari mediatici della scienza.
Malgrado malattie immaginarie, la nostra Terra continua a lavorare in silenzio per il bene di tutti i suoi figli, siano essi minerali, vegetali o animali. Un esempio da seguire invece che cercare di vederla in disfacimento. Quanto è brutta l'ignoranza!
Allego una relazione, scritta da uno scienziato vero, sulla situazione del clima nel 2018. Una relazione basata sui dati, sui confronti, sulle riflessioni, senza toni aggressivi o assolutisti. Così si dovrebbe discutere sul clima e forse inizieremmo a capirci qualcosa...
Non c’è giorno in cui non esca un nuovo articolo sull’abitabilità di qualche nuovo esopianeta. Alcune cose sono ormai abbastanza chiare, ma l’argomento è talmente “mediatico” che la scienza ufficiale ci “marcia” un po’ sopra. Vorrei fare il punto della situazione, approfittando di un paio di recenti articoli.
Malgrado i climatologi e gli astrofisici solari ce l'abbiano messa tutta, nessuno è riuscito a prevedere un minimo solare così basso e prematuro. Basta un figura per capire che se c'è qualcosa che potremmo non vedere più per un pezzo sono le macchie solari e non la ... neve. E, intanto, i raggi cosmici aumentano...
E' appena uscita una relazione sullo stato del clima nel 2017, scritto da un professore emerito dell'Università di Oslo, Ole Humlum. Ognuno si tenga pure le proprie idee, ma vale la pena leggerlo.
I raggi cosmici aumentano più del dovuto; il nuovo ciclo solare è iniziato nel segno di una grande apatia; El Nino è ormai un ricordo… Siamo in un momento forse veramente decisivo: le previsioni catastrofiche legate al Riscaldamento Globale e quelle (non meno pericolose) legate a un nuovo minimo di Maunder (se non peggiore) sono giunte a un bivio che non dovrebbe più lasciare incertezze. Penso che sia giusto fare una piccola storia del nostro Sole per avere quel minimo di conoscenze necessarie per valutare, con il giusto spirito critico, l’andamento climatico dei prossimi decenni.
Se ne parlava da tempo… ma oggi si è ottenuta la prova. Qualsiasi studio e/o modello climatologico sarà costretto a prenderne atto. L’attività solare governa il flusso dei raggi cosmici e dei loro sotto prodotti dopo l’impatto con l’atmosfera. Questa “cascata” di particelle gioca un ruolo fondamentale per la formazione delle nuvole, che a loro volta agiscono pesantemente sugli andamenti climatici. Gli ultimi diecimila anni forniscono preziose conferme, così come le variazioni degli ultimi secoli (e decenni...). Se nessuno ne parlerà a livello mediatico significa chiaramente che ciò che interessa non è il clima, ma squallidi interessi di ben altro tipo. La climatologia ha cambiato il proprio passo: lasciamo parlare gli scienziati, finalmente!
Un satellite NASA che guarda verso la Terra si è sentito, probabilmente, sotto attacco nemico. In un solo anno di vita si è accorto di centinaia di flash luminosi diretti contro di lui. Attacchi terra-aria? No, probabilmente riflessioni su specchi d’acqua, visti con la giusta angolazione. Nessuna guerra globale in corso (almeno, per adesso…), la spiegazione è ancora un’altra.
L'articolo che vi allego è veramente ciò che dovrebbe essere un serio e neutrale rapporto sul clima terrestre, analizzato secondo ciò che realmente si sa e senza l'aiuto di programmi di dubbia validità.
L’immagine che accompagna questo breve articolo ci mostra un disco solare privo di macchie. E’ l’ottavo giorno che si ripete la stessa situazione. I dubbi restano pochi: siamo entrati nel nuovo minimo solare che si pensa sia lungo, molto lungo…