Questo breve articolo mi è stato richiesto dall'amico Franco Travaglino e io ho cercato di accontentarlo in modo molto semplice, ringraziandolo di vero cuore.
Non tutte le ciambelle vengono col buco? Sicuramente no... ma lo stesso capita anche tra le galassie. In realtà, tra le galassie è molto più facile vederle senza buco.
Sappiamo che la luce è lenta quando si parla di distanze cosmiche. Ciò che è successo circa un miliardo di anni dopo il Big Bang lo possiamo vedere solo oggi, dopo che la luce ha viaggiato per ben 12.7 miliardi di anni. Beh… è bastato aspettare e lo spettacolo è arrivato!
L’unione di due buchi neri supermassicci ha probabilmente creato le prime onde gravitazionali osservate dall’uomo. In qualche modo, a parte l’estremo interesse della scoperta, questo evento dimostra che, a seguito di collisioni galattiche, i motori centrali tendono ad avvicinarsi, a formare coppia e, infine, a unirsi in uno solo. Non è certo facile rilevarli e bisogna aspettare che si mettano a mangiare…
Abbiamo trovato la forza di marea in tanti luoghi dell'Universo: dalle galassie, ai buchi neri, agli oceani terrestri, fino ai piccoli asteroidi che si avvicinano troppo a un pianeta. Sembra agire in modo diverso, ma è sempre la stessa. Penso di fare cosa gradita a molti nel voler riunire vari articoli e descrivere sia come si determina sia come agisce. Un solo asterisco per chi vuole limitarsi ai concetti, tre per chi vuole seguire anche i calcoli.
Sembra proprio un processo all’italiana. Sono passati più di 60 anni e ancora non abbiamo un verdetto. Anzi, non sappiamo nemmeno cosa sia realmente accaduto. Sicuramente, però, è qualcosa di veramente eccezionale. Ne ho approfittato per parlare un po' di trottole...