Sembrerebbe quasi impossibile a credersi, ma qualcuno riesce a pubblicare articoli in cui si scopre molto meno dell'acqua calda. E la confusione dei media diventa sempre più feroce e vincente...
Vi propongo un esempio lampante di COME non vorrei mai fare divulgazione. Abbiamo finalmente un sito indipendente e sfruttiamolo per far notare, finalmente liberi da catene, il cattivo servizio che viene sovente fatto alla Scienza, girando per i siti dall’apparenza scientifica. Le parole vanno sempre pesate e su di esse bisogna riflettere a lungo. Esse possono fare chiarezza, ma possono anche distruggere anni di lavoro di altri. E questo sia se si è in buona fede (ossia teoricamente preparati) sia che si voglia parlare di cose che non si sanno (ancora più grave).