Seconda parte dell'articolo sui quasi-cristalli, centrato sul concetto di simmetria.
L'intrigante argomento dei quasi-cristalli non può essere affrontato senza alcune necessarie premesse, relative alle basi teoriche della mineralogia e della cristallografia. Questo primo articolo intende illustrarne i concetti fondamentali; ad esso ne seguirà un secondo, focalizzato sulle strane peculiarità dei quasi-cristalli e sulla loro "impossibile esistenza" ed un terzo, conclusivo, che aprirà una finestra proprio su questa "impossibilità".
Beh... normalmente avviene il contrario o, al limite, si reca solo un minimo disturbo che la Terra sopporta molto bene (la sua esperienza è molto lunga). In pochi casi, però, bisogna ammettere che, anche se ottenuto involontariamente, il risultato è bellissimo.
Scusate il titolo… ma ciò che sembra si possa trovare all’interno di Urano e Nettuno e, probabilmente, anche dei satelliti dei pianeti maggiori, non può che ricordare quel terribile periodo (e lo capirete in fretta…).
Le basi della vita biologica sembrerebbero proprio essersi costruite nello Spazio e la Terra primigenia potrebbe rivestire solo il ruolo di incubatrice. Tuttavia, resta sempre un mistero il passaggio da molecole organiche, anche molto complesse, alla prima cellula, capace di sfruttare l’energia per riprodursi o anche solo per compiere azioni “personali” e non codificate. In altre parole, passare dal disordine all’ordine. Una serie di simulazioni effettuate su nano particelle potrebbe avere aperto una piccola finestra su questo enorme e affascinante problema.