Ecco una domanda che ho letto su un blog che risponde a domande di carattere essenzialmente scientifico. Siamo veramente sull'orlo di un baratro culturale, forse peggiore di un buco nero.
Questo è un blog di astrofisica e, come tale, vuole raccontare la bellezza e la perfezione dell'Universo. Molto spesso (sempre più spesso) ci dimentichiamo di farne parte e manifestiamo comportamenti e pensieri che ci scagliano proprio all'opposto, nell'ignoranza e nella futilità più becera. Ma non è sempre stato così e la storia antica ce lo insegna. Per cui non penso di andare fuori tema ricordando di cosa è stato capace l'homo sapiens, prima di diventare homo smartphonicus. In pratica, brevi appunti di viaggio tra cultura, bellezza, armonia e capacità di pensare con la propria testa.
Ammetto di avere avuto solo una vaga idea di Confucio, pensandolo soprattutto come un fondatore di un movimento religioso dell'antica Cina. Uno come tanti... Quanto mi sbagliavo! La curiosità mi ha fatto arrivare a lui e ho cominciato a leggere. Accidenti, che scoperta (almeno per me)! Potrei dire (e penso di non essere il solo) che Confucio potrebbe benissimo essere considerato il più grande pensatore di tutti i tempi. Un pensatore, la cui visione dell'uomo e dell'Universo sembra esattamente quella che pervade questo Circolo (e lo dico con grande umiltà e quasi vergogna). Argomenti che noi solleviamo adesso e che ci sembrano particolarmente etici e costruttivi erano già stati ampiamente descritti e comunicati più di 2500 anni fa. Considerate questo articolo solo un inizio, dato che ho intenzione di scavare molto più a fondo.
Con “cultura mediatica” intendo il bisogno di spingere a conoscere un luogo o un evento culturale affiancandogli un altro evento o luogo, sempre culturale, ma di effetto mediatico ben superiore. Ebbene, io non la condivido affatto… ma, mi interessa molto avere la vostra opinione.